giovedì, Ottobre 10, 2024
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La Commissione europea lancia una consultazione rivolta alle parti sociali per migliorare la qualità dei tirocini all’interno dell’Unione europea

“I giovani e le giovani che entrano nel mercato del lavoro possono trarre beneficio dall’esperienza di tirocinio. È fondamentale, però, che questi tirocini siano di buona qualità, offrano una remunerazione giusta, protezione sociale ed eque opportunità” queste le parole con cui Nicolas Schmit, Commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali, ha presentato la prima fase di consultazione, aperta fino a metà settembre, con le parti sociali europee per il miglioramento del Quadro europeo di qualità per i tirocini. La consultazione fa seguito alla risoluzione del Parlamento europeo che chiede una revisione del Quadro normativo.

Il Quadro esistente stabilisce 21 principi di qualità per i tirocini che gli Stati membri sono invitati a mettere in pratica per garantire un apprendimento di alta qualità e condizioni di lavoro adeguate. Tra questi, la stipula di convenzioni di tirocinio scritte, la definizione di obiettivi di apprendimento chiari e la trasparenza delle informazioni sulla retribuzione e sulla protezione sociale.

Questa consultazione, che si svolge durante l’Anno europeo delle competenze, chiede il parere delle organizzazioni sindacali europee e delle associazioni dei datori di lavoro su come fornire ai giovani esperienze di valore durante i tirocini in condizioni eque attraverso una futura revisione del Quadro europeo di qualità per i tirocini. La consultazione illustra le possibili aree di intervento dell’Ue, tra cui l’ambito di applicazione, la lotta all’abuso dei tirocini, l’equa retribuzione e l’accesso alla protezione sociale per i tirocinanti.

Secondo una recente indagine di Eurobarometro, la maggioranza dei giovani europei (76%) ha imparato cose utili dal punto di vista professionale durante il tirocinio e il 68% ha trovato un lavoro dopo aver completato il tirocinio. Inoltre, la recente valutazione della Commissione europea del Quadro di qualità dell’Ue per i tirocini ha rilevato che il quadro dell’Ue aiuta gli Stati membri a garantire ai giovani esperienze professionali di valore. La valutazione ha evidenziato l’impatto positivo del Quadro, in particolare nei Paesi con sistemi di tirocinio meno sviluppati. Tuttavia, la valutazione ha rilevato un margine di miglioramento nell’applicazione, nel monitoraggio e nell’attuazione dei principi di qualità del Quadro. Per questo motivo la Commissione europea esaminerà i pareri espressi dalle parti sociali, e se riterrà necessaria un’azione legislativa a livello dell’UE, avvierà una seconda fase di consultazione delle parti sociali.

Le questioni su cui la Commissione europea si pone l’obiettivo di ricevere il parere delle parti sociali in questa prima fase sono le seguenti:

  • Identificazione corretta e sufficiente dei problemi e delle possibili aree di intervento
  • Necessità dell’azione dell’Ue per affrontare le questioni individuate e raggiungere gli obiettivi stabiliti
  • Possibilità di avviare un dialogo ai sensi dell’articolo 155 del TFUE su una qualsiasi delle questioni individuate in questa consultazione

Fonti testo ed immagine:

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