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GIORNATA DELL’EUROPA: 20 anni della Slovenia nell’UE

La Slovenia è diventata a pieno titolo membro dell’Unione europea il 1° maggio 2004. Oggi, 9 maggio 2024 – Giornata dell’Europa – verrà celebrato a Nova Gorica l’anniversario dei vent’anni della sua adesione. Proprio a Nova Gorica, infatti, il Presidente della Commissione europea dell’epoca, Romano Prodi diede il benvenuto all’allora Primo Ministro della Repubblica di Slovenia Anton Rop, e alla Slovenia, nell’Unione europea. La scelta di celebrare questo importante traguardo a Nova Gorica darà un ulteriore significato simbolico all’evento dato che la città è la futura Capitale europea della cultura assieme a Gorizia.

“È estremamente importante che la celebrazione dell’anniversario avvenga proprio qui, dove vent’anni fa, in Piazza Transalpina tra Slovenia e Italia, Romano Prodi e Anton Rop contavano i secondi fino all’ingresso nell’Unione Europea. Quest’ingresso ha cambiato la vita dei cittadini di entrambi i lati del confine, quindi, è significativo che il prossimo anno condivideremo il titolo di Capitale europea della cultura con i nostri vicini.” Queste le parole di Neda Rusjan Bric, consulente artistica di GO! 2025 e regista della celebrazione nazionale e dell’apertura di ECoC, prevista per l’8 febbraio 2025.

Agli ospiti si rivolgerà il Primo Ministro Dott. Robert Golob e il commissario europeo per la gestione delle crisi Janez Lenarčič.

Il programma della celebrazione ripercorre i tempi in cui nacque l’idea di unire le nazioni europee sotto un’unica bandiera e ricorda le numerose opportunità che il Paese e i singoli individui hanno avuto in seguito all’adesione della Slovenia all’Ue. Ad esempio, oggi è possibile viaggiare senza ostacoli, acquisire conoscenze e scambiare esperienze con colleghi di altri paesi europei, e coloro che rimangono a casa, grazie a vari meccanismi di finanziamento europei, possono decidere iniziative e progetti audaci che prima potevano solo sognare.  Per ricordare questi importanti opportunità il programma della celebrazione guarda ad un futuro comune, che dovrebbe tener conto della diversità di tutti i paesi e di tutti i popoli che convivono in esso, indipendentemente dalle dimensioni dei loro paesi o dal numero delle popolazioni.

Il messaggio che le celebrazioni vogliono portare è che l’Unione europea è un progetto di solidarietà, comprensione, pace e impegno della comunità a rispettare e promuovere la diversità di tutte le culture che formano il suo insieme unitario e con le loro peculiarità aggiungono un colore speciale alla comune cultura europea.