Un giorno con Mariasole Bianco per il progetto “Un mare di centri”
Trieste è stata selezionata come una delle 14 tappe del tour di divulgazione scientifica presentato da Mariasole Bianco, biologa, co-fondatrice e presidente di Worldrise, presentatrice di documentari e programmi televisivi, tra cui “Kilimangiaro” (Rai3).
Il tour “Un mare di centri : insieme per il futuro del mare ” rientra nel progetto “Un mare di centri” di ED Trieste ed altri partner della rete EUROPE DIRECT Italy sostenuto dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia a Roma. La tappa del tour è stata inserita nel programma della grande manifestazione cittadina “Mare Nordest – Tutti i riflessi del mare ” dal 23 al 25 maggio 2025, coorganizzata con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed il Comune di Trieste.
Per la speciale edizione con forte carattere europeo, ha ricevuto anche il patrocinio della Commissione europea oltre che naturalmente di Europe Direct Trieste, ma non solo, Mare Nordest 2025 è anche quest’anno un’evento riconosciuto dalla campagna di sensibilizzazione #EMDInMyCountry della Direszione Generale MARE della Commissione europea EU Maritime & Fish.
Mariasole Bianco è stata molto disponibile a partecipare venerdì 23 maggio a ben tre momenti importanti della manifestazione per seminare i buoni princìpi di conservazione dell’ambiente e far conoscere l’impegno della Commissione europea in tema di biodiversità.
Mariasole, invitata all‘inaugurazione di Mare Nordest 2025 presso il Salone di Rappresentanza della Regione Friuli – Venezia Giulia a Trieste, si è presentata alle Autorità con un breve discorso di anteprima che pubblichiamo.



“Grazie per questo invito e per questo spazio: stamattina sono state dette parole importanti e il lavoro che state facendo con questa manifestazione è importantissimo per creare consapevolezza, perché la soluzione parte dalla conoscenza, evolve in consapevolezza, ma poi si deve tradurre in azione. E questo è il grande obiettivo che stiamo promuovendo con Worldrise, l’associazione di cui sono presidente e cofondatrice e che da oltre un decennio si occupa di conservazione dell’ambiente marino in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione europea in Italia e dei Centri EUROPE Direct che in maniera capillare portano le iniziative della Commissione all’interno del contesto del nostro territorio nazionale.
In particolare, questa collaborazione si articola per promuovere l’obiettivo 30×30 sia a livello nazionale che europeo, che è un obiettivo importantissimo, cioè quello di proteggere in maniera efficace almeno il 30% dei nostri mari entro il 2030. Ad oggi abbiamo una protezione che più o meno si aggira attorno al 10%, di cui solo lo 0,06% ha una comprovata efficacia di gestione. Oggi si è parlato di subacquea,che è una delle più grandi alleate nello sforzo di protezione, ma non solo perché chi va sott’acqua vuole vedere i benefici delle aree protette, ma perché c’è un indotto economico incredibile che poi supporta come un bellissimo volano lo sviluppo delle comunità locali dal punto di vista sia sociale che economico. Questo modello di protezione dobbiamo vederlo qundi come un modello di valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico del Mediterraneo.
Raggiungere l’Obiettivo 30×30 in maniera efficace rappresenta sicuramente un traguardo ambizioso, però è anche un obiettivo assolutamente necessario che possiamo raggiungere solo lavorando insieme. Sono molto contenta quindi di essere con voi in questo contesto che promuove la cultura del mare anche per invitare tutti ad unirsi a quest’onda di cambiamento e lavorare insieme per raggiungerlo, per il futuro non solo del nostro mare, ma di tutte e tutti noi che dipendiamo dalla sua salute”.

Mariasole ha poi incontrato gli studenti e le studentesse dell’ I.S.I.S. Nautico di Trieste “Tomaso di Savoia Duca di Genova” invitati da Mare Nordest per una mattinata formativa ed ha risposto alle loro domande.

Come da programma di Mare Nordest 2025 – Tutti i riflessi del mare “ la biologa Mariasole Bianco nel pomeriggio è salita sul palco allestito a Trieste in Piazza Unità d’Italia per rivolgersi ai cittadini con il suo fare coinvolgente mostrando le bellezze della fauna e della flora marina per raccontare alcune loro particolarità rilevate dalla scienza e altri particolari curiosi. Il suo intervento è stato molto apprezzato e si è concluso sostenendo l’importanza di rafforzare la collaborazione tra tutti, istituzioni, associazioni, imprese e cittadini per valorizzare il patrimonio dell’ area marina, ricca di biodiversità e di valore storico e culturale. Per raggiungere buoni risultati, nel 2021 la Commissione europea ha fissato delle priorità nella “Strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030: riportare la natura nella nostra vita” tra le quali proteggere almeno il 30% delle aree marine e terrestri dell’Unione e garantire che almeno il 10% delle aree dell’Unione, comprese le foreste primarie esistenti e gli altri ecosistemi ricchi di carbonio, restino indisturbate e protette. Con l’obiettivo 30×30 l’Italia vuole raggiungere qualcosa di più grande: proteggere il 30% dei mari Italiani entro il 2030, sviluppando la Blu economy in armonia con il patrimonio naturalistico.


Siamo felici di aver ospitato Mariasole Bianco che ringraziamo a nome anche del Comune di Trieste e di Mare Nodest.