martedì, Aprile 16, 2024
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NextGenerationEU: all’Italia 24,9 miliardi di € dalla Commissione

Che cos’è NextGenerationEU

L’Unione europea ha risposto alla crisi pandemica tramite il Next Generation EU (NGEU).
È un programma di portata e ambizione inedite, che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale; migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori; e conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.

Per l’Italia il NGEU rappresenta un’opportunità imperdibile di sviluppo, investimenti e riforme.
L’Italia deve modernizzare la sua pubblica amministrazione, rafforzare il suo sistema produttivo e intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà, all’esclusione sociale e alle disuguaglianze. Il NGEU può essere l’occasione per riprendere un percorso di crescita economica sostenibile e duraturo rimuovendo gli ostacoli che hanno bloccato la crescita italiana negli ultimi decenni.

L’Italia è la prima beneficiaria, in valore assoluto, dei due principali strumenti del NGEU:

  • il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (RRF) e
  • il Pacchetto di Assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori d’Europa (REACT-EU).

Il solo RRF garantisce risorse per 191,5 miliardi di euro, da impiegare nel periodo 2021-2026, delle quali 68,9 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto.
L’Italia intende inoltre utilizzare appieno la propria capacità di finanziamento tramite i prestiti della RRF, che per il nostro Paese è stimata in 122,6 miliardi.

A che punto ci troviamo

Il 13 agosto 2021, la Commissione europea ha erogato all’Italia a titolo di prefinanziamento 24,9 miliardi di €, pari al 13% dell’importo totale stanziato a favore del paese in sovvenzioni e prestiti nel quadro del dispositivo per la ripresa e la resilienza. L’Italia è uno dei primi paesi a ricevere un prefinanziamento nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il prefinanziamento contribuirà a dare impulso all’attuazione delle misure fondamentali di investimento e riforma delineate nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Il dispositivo RRF richiede agli Stati membri di presentare un pacchetto di investimenti e riforme: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Questo Piano, si articola in sedici Componenti, raggruppate in sei Missioni: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute.

Le 6 missioni del PNRR italiano.
Documento disponibile QUI.
Le risorse assegnate a missioni e componenti del PNRR italiano.
A tali risorse, si aggiungono quelle rese disponibili dal REACT-EU nonché quelle derivanti dalla programmazione nazionale aggiuntiva.
Documento disponibile QUI.

Le riforme presentate dall’Italia rispondono efficacemente alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte nel contesto del semestre europeo?

La Commissione ritiene che il piano dell’Italia comprenda un’ampia serie di riforme e investimenti sinergici che contribuiscono ad affrontare efficacemente tutte le sfide economiche e sociali, o un sottoinsieme significativo di tali sfide, individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese rivolte all’Italia dal Consiglio nel semestre europeo nel 2019 e nel 2020.

Affrontando le sfide individuate nel contesto del semestre europeo, il piano dovrebbe contribuire anche a correggere gli squilibri che l’Italia presenta. Tra questi figurano l’elevato debito pubblico e la protratta debolezza della dinamica della produttività in un contesto di elevata disoccupazione e un livello ancora elevato di crediti deteriorati.

“NextGenerationEU rappresenta un’opportunità storica per investire nella forza dell’Italia.
Il prefinanziamento odierno è un primo passo concreto e tangibile per avviare gli investimenti e le riforme che l’Italia si è impegnata a realizzare:
un sistema di mobilità più verde e più sostenibile, un aumento delle energie rinnovabili, la digitalizzazione delle imprese, la diffusione del 5G e della banda ultralarga, una pubblica amministrazione più efficiente e un contesto imprenditoriale più attraente e competitivo.
Tutte queste misure e molte altre contenute nel piano italiano renderanno il paese più moderno e creeranno nuove opportunità.
Si tratta di un’opportunità unica per l’Italia di rilanciare l’economia e costruire un futuro sostenibile per le prossime generazioni.”

Dichiarazione di Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia