venerdì, Dicembre 6, 2024
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Il programma “Europa Creativa” e la DG REGIO hanno pubblicato inviti a presentare proposte rivolti a media e giornalisti

Il programma “Europa Creativa” e la DG REGIO hanno pubblicato inviti a presentare proposte rivolti a media e giornalisti.

 In particolare, le call del programma “Europa Creativa”, con scadenze varie tra gennaio e marzo 2025, sono volte a finanziare azioni di:

  • pluralismo e collaborazione per promuovere i partenariati giornalistici per un importo totale di 10,5 milioni di EUR. L’azione per il pluralismo è rivolta alle organizzazioni che possono istituire e distribuire fondi ai mezzi di informazione in settori di particolare interesse per la democrazia, mentre l’azione collaborativa mira a sostenere proposte di collaborazione transfrontaliera tra mezzi di informazione incentrati su modelli imprenditoriali innovativi e progetti giornalistici in tutta Europa
  • un sistema di risposta rapida dell’importo di 3 milioni di EUR per monitorare in modo sistematico e completo le violazioni della libertà di stampa e dei media in tutta l’Ue, nonché nei paesi che partecipano al programma “Europa creativa” e nei paesi candidati
  • alfabetizzazione mediatica per progetti transfrontalieri innovativi che contribuiscono a rafforzare le competenze europee e a limitare gli effetti negativi della disinformazione. Le sovvenzioni incoraggeranno la condivisione delle conoscenze e il rafforzamento delle pratiche di alfabetizzazione mediatica oltre i confini nazionali, culturali e linguistici.

Per quanto riguarda la comunicazione relativa alle politiche di coesione dell’Ue, invece, fino al 7 gennaio 2025 resterà aperta la media call dal titolo “Information measures for the EU Cohesion policy for 2024” pubblicata dalla DG REGIO.

 L’obiettivo principale della call è quello di fornire supporto alla produzione e diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione dell’Ue. In particolare, per il grande pubblico, l’obiettivo è sensibilizzare i cittadini su quanto fa l’Ue nelle loro regioni di appartenenza e sull’impatto che ha sulle loro vite. Le informazioni dovrebbero mirare ad aumentare la comprensione del contributo della Politica di Coesione al rilancio dell’occupazione e della crescita in Europa, così come alla riduzione delle disparità tra gli Stati membri e le regioni.

Per i portatori di interessi, l’obiettivo è quello di coinvolgerli (comprese le autorità nazionali, regionali e locali, i beneficiari, le imprese e il mondo accademico) per comunicare ulteriormente l’impatto della Politica di Coesione nelle loro regioni nonché per alimentare il dibattito sul futuro della politica di coesione e, più in generale, sul futuro dell’Europa.

La call è pubblicata Qui.