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Il discorso programmatico con cui Ursula Von der Leyen è stata eletta Presidente della Commissione europea per un secondo mandato

Giovedì 18 luglio 2024, Ursula Von der Leyen ha tenuto il suo discorso programmatico di fronte al Parlamento europeo, in cui ha presentato i suoi orientamenti politici in qualità di Presidente designata della prossima Commissione europea. Al termine del discorso e de dibattito con i deputati al Parlamento europeo si è proceduto al voto per la sua nomina che l’ha vista eletta presidente della Commissione europea per un secondo mandato con 401 voti a favore.

Il discorso programmatico e di richiesta di fiducia al Parlamento europeo della presidente Ursula Von der Leyen è iniziato ricordato le sfide che la Commissione da lei guidata e l’Unione europea tutta ha dovuto affrontare negli ultimi 5 anni, ed esponendo la sua visione dell’Unione europea ovvero “[…] un’Europa più forte che offre prosperità, protegge le persone e difende la democrazia. Un’Europa più forte che garantisca l’equità sociale e sostenga le persone. Un’Europa più forte che attua quanto concordato in modo equo. E che si attenga agli obiettivi del Green Deal europeo con pragmatismo, neutralità tecnologica e innovazione. Ho ascoltato attentamente le forze democratiche di questo Parlamento e sono convinto che questi orientamenti riflettano quanto abbiamo in comune, nonostante le differenze che sono salutari in ogni democrazia”. La presidente è poi entrata nel merito di quelle che saranno le priorità della nuova Commissione europea per i prossimi 5 anni, ovvero:

  • Prosperità e competitività, ovvero approfondire il mercato unico in tutti i settori, attraverso: meno relazioni, meno burocrazia e più fiducia, con una migliore applicazione e autorizzazioni più rapide,  approvando il Clean Industrial Deal un accordo che incanalerà gli investimenti nelle infrastrutture e nell’industria, in particolare nei settori ad alta intensità energetica, e contribuirà a creare mercati di punta in tutti i settori, dall’acciaio pulito alla tecnologia pulita, e accelererà la pianificazione, le gare d’appalto e le autorizzazioni, e continuando ad implementare il Green Deal europeo
  • Sicurezza e difesa, innanzitutto verso l’esterno attraverso la promozione di una vera e propria Unione Europea di Difesa che crei progetti europei comuni come, ad esempio, un sistema di difesa aerea completo – uno scudo aereo europeo. Ma anche verso l’interno attraverso la risposta a minacce informatiche e ibride, e la protezione delle frontiere esterne dell’Ue
  • Ampliamento dell’Unione europea attraverso il sostegno ai paesi candidati, lavorando sugli investimenti e sulle riforme e integrandoli, ove possibile, nei quadri giuridici dell’Ue. L’adesione sarà sempre un processo basato sul merito, ma il completamento dell’Unione è un interesse fondamentale anche dei paesi già memebri
  • Agricoltura che verrà sostenuta attraverso la presentazione di una nuova strategia europea per il settore agricolo e alimentare, che garantisca agli agricoltori un reddito equo, che rafforzi la posizione degli agricoltori nella catena del valore dell’industria alimentare, e che promuova incentivi più intelligenti, di maggiore innovazione e di accesso al capitale. Verrà inoltre presentato un piano per l’agricoltura che affronti il necessario adattamento ai cambiamenti climatici e, parallelamente, una strategia per l’uso sostenibile della preziosa risorsa acqua
  • Qualità della vista e sicurezza sociale, per il cui sviluppo verrà predisposto un nuovo piano d’azione per l’attuazione dei diritti sociali, garantendo transizioni eque e buone condizioni di lavoro per i lavoratori dipendenti e autonomi, aumentando la contrattazione collettiva e rafforzando il dialogo sociale europeo. Un tema che sarà poi fondamentale è quello della residenzialità, infatti, l’Europa si trova ad affrontare una crisi abitativa che colpisce persone di tutte le età e famiglie di tutte le dimensioni, per questo motivo si intende nominare un Commissario con responsabilità dirette in materia di alloggi e verrà sviluppato un Piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili
  • Politica di coesione, il cui obiettivo è garantire che ogni regione, in ogni parte d’Europa, sia sostenuta, che nessuno venga lasciato indietro. Inoltre, la politica di coesione verrà concepita insieme alle regioni e alle autorità locali, facendo in modo che l’Europa sia il posto migliore in cui crescere e in cui invecchiare
  • Giovani la nuova Commissione si impegnerà per permettere ai giovani di sfruttare al meglio le libertà dell’Europa, da un Erasmus+ più forte a un maggiore impegno dei cittadini, ma si pone anche l’obiettivo di fare di più per proteggere i giovani, a questo scopo verrà convocata la prima indagine europea sull’impatto dei social media sul benessere dei giovani
  • Democrazia, la Commissione proporrà uno scudo europeo per la democrazia, ovvero una struttura propria dedicata alla lotta contro la manipolazione delle informazioni e le interferenze straniere. Questa struttura riunirà tutte le competenze e garantirà il collegamento e il coordinamento con le agenzie nazionali esistenti. Le capacità di intelligence, di rilevamento, di azione e di sanzione verranno rafforzate. Lo Scudo terrà conto delle raccomandazioni derivanti dal lavoro svolto dalle Commissioni speciali sulle interferenze straniere, per proteggere meglio le democrazie.

Il discorso si è poi concluso con un invito al voto e con una citazione di Jacques Delors, che all’inizio del suo secondo mandato, disse ““Notre Communauté est non seulement le fruit de l’histoire et de la nécessité, mais aussi de la volonté” ovvero “La nostra Comunità non è solo il frutto della storia e della necessità, ma anche della volontà”.

A seguito della sua elezione la presidente invierà delle lettere ufficiali ai capi di Stato o di governo degli Stati membri invitandoli a presentare i loro candidati per i posti di commissario europeo. Il Parlamento organizzerà dopo l’estate una serie di audizioni pubbliche dei candidati nelle commissioni competenti. L’intero collegio dei commissari dovrà poi essere approvato dal Parlamento.

Fonte: https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20240710IPR22812/il-parlamento-rielegge-ursula-von-der-leyen-presidente-della-commissione

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/STATEMENT_24_3871