Cipro alla presidenza del Consiglio dell’Ue

La presidenza del Consiglio dell’Unione europea passa domani dalla Danimarca a Cipro. Dal 1° gennaio al 30 giugno 2026 sarà l’isola mediterranea a detenere il semestre di presidenza in una fase segnata da forti tensioni geopolitiche e da un dibattito sempre più serrato sull’autonomia strategica.
Al centro dell’agenda cipriota resta infatti l’idea di una Unione più autonoma sotto molteplici profili, a cominciare da quello della sicurezza.
Il presidente della Repubblica di Cipro Nikos Christodoulides ha presentato domenica 21 dicembre il programma di lavoro, sintetizzato dal motto “Un’Unione autonoma. Aperta al mondo“ con i seguenti pilastri:
1 ° Pilastro – Autonomia attraverso la sicurezza, la difesa e la prontezza;
2 ° Pilastro – Autonomia attraverso la competitività;
3 ° Pilastro – Un’Unione aperta al mondo, autonoma ;
4 ° Pilastro – Un’Unione Autonoma di Valori, per Tutti;
5° Pilastro – Un bilancio per un’Unione autonoma.
Nel discorso del Presidente della Repubblica di Cipro, Nikos Christodoulides, in occasione della presentazione delle priorità della Presidenza cipriota del Consiglio dell’UE per il 2026, c’è stato spazio per l’intenzione di garantire un futuro sicuro per tutti i cittadini dell’UE e per un continente europeo di pace, sicurezza e cooperazione.
Il discorso si può leggere dal sito: https://www.gov.cy/en/speeches/speech-by-the-president-of-the-republic-of-cyprus-mr-nikos-christodoulides-at-the-presentation-of-the-priorities-of-the-cyprus-presidency-of-the-council-of-the-eu-2026/
Immagine: dal Parlamento europeo in Italia
