Ursula von der Leyen: la rotta per l’anno che verrà
il discorso della presidente
Il 15 settembre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha pronunciato al Parlamento europeo riunito in sessione plenaria, il suo secondo discorso sullo stato dell’Unione (SOTEU- State of the Union) da quando si trova in carica.
Si tratta di un importante esercizio di democrazia che permette all’«esecutivo» europeo di confrontarsi con i rappresentanti dei cittadini UE sulle sfide più urgenti nei mesi a venire e sulla linea politica da adottare per affrontarle.
Questo appuntamento annuale istituzionale è sempre molto atteso in quanto è anche l’occasione per consegnare un resoconto dei risultati raggiunti dalla Commissione nell’anno appena trascorso. Il documento sui risultati raggiunti è scaricabile qui.
La presidente ha definito questo momento storico come “la peggiore crisi degli ultimi cento anni”, ma ha pure aggiunto una nota positiva ricordando le tappe in cui l’Europa ha agito unita. Vaccinazione, giovani, equità fiscale, clima, migrazione, difesa europea, politica estera, libertà di stampa, stato di diritto, democrazia, diritti, violenza sulle donne: di questo ha parlato la presidente. Tutte politiche che hanno un impatto concreto sulla vita e sul futuro di circa 450 milioni di cittadini europei.
Diamo cenno ad alcuni obiettivi lanciati dalla von der Leyen
per chi volesse approfondire, è disponibile la versione integrale del discorso in 24 lingue come pure il video con traduzione.
- stanziare altri 4 miliardi di euro in finanziamenti per il clima entro il 2027
- proposta dell’Anno europeo dei giovani 2022
- nuovo programma “ALMA” per un’esperienza professionale all’estero
- una nuova strategia per posti di lavoro dignitosi con condizioni di lavoro giuste
- migliore assistenza sanitaria
- equità fiscale per versare il giusto contributo
- proposta di legge per la lotta contro la violenza sulle donne
- prossimo vertice sulla difesa europea con il presidente francese Macron
- accelerare il processo verso una politica europea di migrazione e asilo
- difendere le libertà e i valori e europei, proteggere lo Stato di diritto
- intensificare la sicurezza e la difesa
- collaborazione in materia di sicurezza e difesa
- approfondire le relazioni dell’UE con gli alleati più stretti
- guidare la trasformazione digitale
- proseguire la vaccinazione in Europa
- accelerare la campagna vaccinale nel mondo
- rafforzare la preparazione alle pandemie
La presidente ha inviato inoltre la Lettera di Intenti a David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, e al primo ministro sloveno Janez Janša, in quanto presidente di turno del Consiglio, nella quale ha illustrato in dettaglio le azioni che la Commissione intende intraprendere l’anno prossimo mediante atti legislativi e altre iniziative. La Lettera di Intenti è disponibile qui
Le parole di Ursula von der Leyen
“Il prossimo anno la nostra forza di carattere sarà nuovamente messa a dura prova. Se osservo lo stato dell’Unione, vedo un’anima forte in tutto quello che facciamo […] La nostra Unione diventerà più forte se si farà ispirare dalla nostra generazione futura, così riflessiva, determinata e premurosa. Saldamente ancorata ai valori e audace quando si tratta di agire. Questo spirito sarà più che mai importante nei prossimi dodici mesi.” [ …] “La nostra unione è di una bellezza unica”
Un momento emozionante
Ursula von der Leyen ha invitato in Parlamento la campionessa italiana olimpica Bebe Vio la quale è stata accolta dal calore di un interminabile applauso rivolto a lei e alla sua filosofia di vita: “se sembra impossibile, allora si può fare”.
#PiùFortiInsiemeUE #SOTEU
Fonte: Commissione europea