giovedì, Novembre 21, 2024
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TEMU è a norma del regolamento europeo?

A norma del regolamento sui servizi digitali la Commissione chiede a Temu informazioni sugli operatori commerciali che vendono prodotti illegali sul suo mercato

Oggi la Commissione ha inviato a Temu una richiesta di informazioni a norma del regolamento sui servizi digitali, chiedendo alla piattaforma di fornire informazioni dettagliate e documenti interni sulle misure di attenuazione adottate contro la presenza e la ricomparsa di operatori commerciali che vendono prodotti illegali sul suo mercato online. La richiesta impone inoltre a Temu di fornire dati e informazioni supplementari sulle misure adottate per attenuare il rischio di diffusione di prodotti illegali e i rischi relativi a protezione dei consumatori, salute pubblica e benessere degli utenti. La Commissione chiede anche dettagli sui sistemi di raccomandazione di Temu e sul rischio per la protezione dei dati personali degli utenti. 

Temu è tenuta a fornire le informazioni richieste entro il 21 ottobre 2024. Sulla base della valutazione delle risposte di Temu la Commissione determinerà le prossime tappe, che potrebbero includere l’avvio formale di un procedimento a norma dell’articolo 66 del regolamento sui servizi digitali. A norma dell’articolo 74, paragrafo 2, dello stesso regolamento, la Commissione può infliggere sanzioni pecuniarie qualora vengano fornite informazioni inesatte, incomplete o fuorvianti in risposta a una richiesta di informazioni. In caso di mancata risposta la Commissione può presentare una richiesta formale mediante decisione. In tal caso la mancata risposta entro il termine potrebbe comportare l’imposizione di penalità di mora. 

Temu è stata designata quale piattaforma online di dimensioni molto grandi (VLOP) a norma del regolamento sui servizi digitali il 31 maggio 2024. Se da un lato Temu ha dovuto conformarsi alle norme generali del regolamento sui servizi digitali dal febbraio 2024, il mercato online ha dovuto conformarsi anche alle norme più rigorose applicabili alle piattaforme online di dimensioni molto grandi e preparare una relazione di valutazione dei rischi a partire dal 3 ottobre 2024. Il 28 giugno 2024 la Commissione ha già inviato a Temu una richiesta di informazioni sulle misure adottate dalla piattaforma per conformarsi agli obblighi del regolamento sui servizi digitali relativi al cosiddetto “meccanismo di notifica e azione” che consente di notificare prodotti illegali, ai “dark pattern” sulle interfacce online, alla protezione dei minori, alla trasparenza dei sistemi di raccomandazione, alla tracciabilità degli operatori commerciali e alla conformità dal momento della progettazione.

Fonte e immagine: Rappr.za Commissione europea in Italia