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Relazione 2017 sulla cittadinanza UE

La Commissione promuove diritti, valori e democrazia
A fine gennaio 2017 la Commissione europea ha pubblicato la terza relazione sulla cittadinanza dell’UE con la quale valuta i progressi registrati dal 2014 e descrive le azioni volte a garantire che i cittadini possano godere pienamente dei loro diritti quando lavorano, viaggiano, studiano o partecipano alle elezioni.
Dalla relazione si evince che oggi gli europei sono più consapevoli del loro status di cittadini dell’Unione e la proporzione degli europei che vogliono essere informati meglio sui loro diritti è in costante aumento.
La relazione, che si basa sui contributi forniti dai cittadini attraverso sondaggi e una consultazione pubblica, è incentrata su quattro temi:
1) promuovere i diritti connessi alla cittadinanza dell’UE e i valori dell’Unione;
2) aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’UE;
3) semplificare la vita quotidiana dei cittadini dell’Unione;
4) rafforzare la sicurezza e promuovere l’uguaglianza.

Per conseguire questi obiettivi la Commissione intende, fra l’altro:

• organizzare una campagna informativa a livello di UE sui diritti connessi alla cittadinanza dell’Unione per aiutare i cittadini a capire meglio tali diritti;

• promuovere l’impegno volontario: la Commissione vuole offrire maggiori opportunità ai giovani in Europa affinché possano dare un contributo significativo alla società e dimostrare solidarietà;

• proporre uno “sportello digitale unico” per offrire ai cittadini un agevole accesso online ai servizi di informazione, assistenza e risoluzione dei problemi su un’ampia gamma di questioni amministrative;

• intensificare i dialoghi con i cittadini e il dibattito pubblico, per scambiare opinioni con i cittadini dell’UE e far sì che comprendano meglio l’incidenza dell’Unione sulla loro vita quotidiana;

• promuovere le migliori pratiche per aiutare i cittadini a votare e a candidarsi alle elezioni, specialmente in vista delle elezioni del 2019.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-118_it.htm

Fonte testo e immagine: Rappresentanza in Italia della Commissione europea