Norme in vista a tutela dei minori
l’APCE ( Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ) ha chiesto ai suoi 47 Stati membri di elaborare una legislazione efficace ed un’azione politica per fronteggiare il drammatico fenomeno denominato“sexting” Il termine identifica la condivisione di immagini sessualmente esplicite tramite dispositivi mobili o altri mezzi a disposizione su Internet.
I membri dell’Assemblea hanno espresso preoccupazione per “l’ipersessualizzazione” dei minori attraverso i media, nelle campagne di marketing e nei programmi televisivi. Il bilancio è pesante in quanto ciò provoca un grave impatto sull’autostima dei minori, sul loro benessere, sulle loro relazioni e sulle pari opportunità e, in alcuni casi, può nuocere gravemente alla loro salute fisica e mentale, è quanto dichiarato dall’Assemblea.
L’allarme è giustificato anche dal fatto che le immagini “pesanti” provocano traumi psicologici e purtroppo esse circolano tra i ragazzi anche nelle scuole europee attraverso lo scambio con i dispositivi mobili.
Gli stati membri del Consiglio d’Europa (organizzazione che coopera con l’Unione europea) sono stati già invitati ad adottare provvedimenti legislativi per mettere limiti alla mala-raffigurazione dei bambini nei media e della pubblicità, e ha raccomandato di sviluppare programmi di educazione, anche sessuale, nelle scuole, supportando ove necessario, il personale docente.
L’APCE raccomanda al Comitato dei Ministri di considerare la questione anche in base al nuovo “Consiglio di Strategia Europa per i Diritti del Bambino ( 2016-2021 )”.
Fonte: http://www.coe.int/it/web/portal/-/fighting-the-over-sexualisation-of-children