La Commissione dà più voce ai giovani per l’elaborazione delle politiche dell’UE come lascito dell’Anno europeo dei giovani
La commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, Ilaria Ivanova, in occasione del lancio di varie iniziative per dare più voce ai giovani rispetto ad una serie di politiche dell’Ue, ha dichiarato che: “I giovani sono i leader di domani, ma anche i responsabili del cambiamento di oggi. Il loro coinvolgimento è fondamentale, in quanto convivranno con le conseguenze delle nostre decisioni. Ecco perché stiamo dando loro più voce per l’elaborazione delle politiche dell’Ue e risposte alle loro preoccupazioni in ambiti per loro importanti. Questo è il nostro impegno per costruire un futuro migliore per la prossima generazione”.
Le iniziative lanciate si basano sulle indicazioni dell’Anno europeo dei giovani 2022, nel cui ambito si erano svolte oltre 13.000 attività, organizzate da oltre 2.700 portatori di interessi dell’Ue e non solo, tra cui istituzioni dell’Ue, Stati membri, organizzazioni che lavorano con e per i giovani e i giovani stessi. Nel contesto dell’Anno europeo dei giovani la Commissione ha individuato oltre 130 iniziative politiche per i giovani, molte delle quali sviluppate in stretta collaborazione con loro.
Nello specifico, la Commissione europea, nel definire le politiche dell’Ue effettuerà una “verifica nell’ottica dei giovani”, che farà sì che gli effetti di tali politiche sui giovani siano sistematicamente presi in considerazione, queste verifiche saranno integrate da vari strumenti specifici per i giovani previsti dalla strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027. Alla verifica nell’ottica dei giovani si affiancheranno altre attività, come i dialoghi politici tra i giovani e i commissari, una serie di tavole rotonde dedicate all’integrazione della dimensione giovanile e una nuova piattaforma dei portatori di interessi per i giovani, che faciliterà lo scambio continuo con organizzazioni giovanili, ricercatori nel settore della gioventù, rappresentanti degli Stati membri e altre istituzioni dell’Ue.
La Commissione ha anche presentato diverse iniziative concrete per dare risposta alle preoccupazioni dei giovani in cinque ambiti politici che rivestono per loro un’importanza fondamentale: salute e benessere, ambiente e clima, istruzione e formazione, cooperazione internazionale e valori europei, occupazione e inclusione. Nell’ambito di tali misure, ad esempio, la Commissione:
- porterà avanti i lavori verso un diploma europeo congiunto nel 2024, in linea con la strategia europea per le università;
- istituirà una piattaforma per il dialogo e consultazioni a cadenza regolare con organizzazioni giovanili di tutto il mondo attraverso la piattaforma di dialogo con i giovani nell’azione esterna dell’UE;
- aggiornerà il proprio quadro di qualità per i tirocini nel 2024 al fine di affrontare questioni quali l’equa retribuzione e l’accesso alla protezione sociale;
- elaborerà orientamenti sul benessere nelle scuole, la cui pubblicazione è prevista per il 2024;
- si rivolgerà ai giovani con la prossima campagna sul clima e la democrazia in vista delle elezioni europee del 2024;
- aumenterà le opportunità di volontariato per i giovani per affrontare la transizione verde, integrando l’invito per il 2024 del Corpo europeo di solidarietà nell’ambito di Orizzonte Europa;
- attuerà ulteriormente l’iniziativa ALMA (aspirare, imparare, conoscere, conseguire) per aiutare i giovani svantaggiati di età compresa tra i 18 e i 29 anni a integrarsi nella società e nel mercato del lavoro mediante un’esperienza di apprendimento professionale all’estero.
Infine, nel quadro degli sforzi della Commissione per avvicinare l’UE ai giovani, dal 12 al 19 aprile si svolgerà la Settimana europea della gioventù 2024, che sarà incentrata sulla partecipazione democratica e sulle elezioni, a due mesi dalle elezioni del Parlamento europeo. Questa iniziativa celebrerà e promuoverà l’impegno, la partecipazione e la cittadinanza attiva dei giovani attraverso una serie di attività in tutta Europa.