venerdì, Dicembre 6, 2024
europa creativa

Dieci film finanziati dall’UE nominati alla Mostra del cinema di Venezia

Dieci film e progetti finanziati dall’UE sono stati selezionati per partecipare all’81a edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, che inizia oggi. 

Harvest di Athina Rachel Tsangari è in corsa per il prestigioso Leone d’Oro, mentre per la categoria Orizzonti sono stati selezionati quattro film finanziati dall’UE: Quiet Life di Alexandros Avranas, Wishing on a star di Péter Kerekes, Anul nou care n-a fost (L’anno nuovo che non venne mai) di Bogdan Mureşanu e Pooja, Sir di Deepak Rauniyar. 

Altre cinque opere che hanno ricevuto fondi dell’UE sono state selezionate per il concorso di quest’anno, ad esempio nella categoria Venice Immersive e nella sezione Giornate degli autori. Altri tre film sono inseriti nella categoria “Fuori concorso”. 

Queste opere hanno ricevuto complessivamente oltre 1,7 milioni di € di sostegno dall’UE grazie alla sezione MEDIA del programma Europa creativa e sono stati coprodotti da gruppi internazionali di diversi paesi dell’UE. 

Věra Jourová, vicepresidente della Commissione responsabile per i Valori e la trasparenza, sarà presente all’edizione di quest’anno. Per l’occasione incontrerà il Direttore Artistico del Dipartimento Cinema della Biennale di Venezia. La vicepresidente Jourová parteciperà inoltre a una tavola rotonda sull’impatto sociale dei documentari dal titolo “Unseen Leaders“, organizzata da Think-Film e Impact Europe. Inoltre pronuncerà il discorso di apertura in occasione dell’evento Ukrainian Day, organizzato dal Venice Production Bridge (dedicato ai professionisti dell’industria cinematografica) e assisterà alla prima del film Pisni zemli, shcho povilno horyt’ (Songs of Slow Burning Earth) di Olha Zhurba, finanziato da MEDIA. 

I vincitori dell’edizione di quest’anno saranno annunciati il 7 settembre nel corso la cerimonia di premiazione.  

Ulteriori informazioni sulle candidature e le attività alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 sono disponibili qui.

Fonte e immagine: Rappr.nza Commissione europea in Italia