Arianna – FRANCIA – Evreux (settembre 2003 – febbraio 2004)

Dopo una ricerca durata quasi un anno…

Dopo una ricerca durata quasi un anno, agli inizi di settembre del 2003 sono partita per il mio volontariato in Francia e vi sono rimasta sino alla fine di febbraio del 2004. Il paese in cui ho vissuto si chiamava Evreux e si trova a 100 km circa da Parigi.

Ho lavorato in un’associazione che si occupa di organizzare attività scientifiche per bambini, ma la mia occupazione è stata di ricreare il sito Internet.

Con l’associazione d’accoglienza, invece, ho partecipato ad uno scambio internazionale formato da ragazzi russi, bielorussi e tedeschi e ad un congresso internazionale sull’Educazione.

Che dire… è stata un’esperienza spesso dura, ma davvero arricchente dal punto vista umano. Infatti i momenti migliori sono stati proprio questi incontri internazionali, assieme ai seminari d’accoglienza e di metà percorso organizzati dall’Agenzia Nazionale francese.

Mi ha fatto crescere ancora un po’ e mi ha reso più sicura di me stessa. Rifarei tutto…perché penso che sia stata l’esperienza “interculturale” più completa della mia vita. Da una parte ci si integra nella società che ti accoglie e dall’altra si vive la dimensione internazionale.

Durante i seminari ci si sentiva addirittura un po’ come dei “prescelti”, poiché provavamo la contentezza di poter vivere quei momenti fatti di tanti scambi e di tanto arricchimento.

E’ stato bello vedere come a molti il volontariato abbia dato nuove idee per il proprio avvenire.

Penso ad un ragazzo spagnolo che un giorno mi ha confidato: “ il volontariato europeo mi ha cambiato la vita. A Madrid mi sentivo insicuro e un po’ stupido, qui ho capito che non lo sono, che me la sto cavando bene, che riesco anch’io ad essere utile”.

Ecco, credo che questa sia una bella espressione per spiegare quanto possa dare, in termini personali, un’esperienza come questa.

Adesso sono in Italia…ma con tanti progetti di ritorno in Francia, un Capitale Futuro che spero potrà aiutarmi a continuare a lavorare nel settore del volontariato. E chissà…