Malta alla presidenza del consiglio
Il 1° gennaio 2017 la Presidenza del Consilium passa dalla Slovacchia, che lo ha presieduto da luglio a dicembre 2016, a Malta che lo presiederà da gennaio a giugno 2017.
Un’anticipazione per quanto riguarda la futura presidenza del Consilium: toccherà a Malta la guida dell’Unione europea, all’interno del trio attuale formato dalle presidenze neerlandese, slovacca e maltese. Per Malta sarà la prima volta da quando è entrata nella UE nel 2004.
Insieme ai partner del trio (Paesi Bassi e Slovacchia), Malta ha definito il programma del Consiglio individuando le principali aree dei lavoro. Sulla base di questo programma, ogni membro del trio prepara un programma dettagliato da svolgere nei suoi 6 mesi di presidenza mettendo in evidenza una serie di questioni chiave.
Le priorità che Malta porterà avanti durante il suo mandato sono:
Migrazione
– rafforzare e razionalizzare il sistema europeo comune di asilo al fine di distribuire equamente il carico di migrazione tra gli Stati membri;
– rivedere il regolamento di Dublino, che delinea le responsabilità ‘degli Stati membri per l’esame delle domande di asilo;
– trasformare l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo in agenzia europea a tutti gli effetti;
– migliorare l’attuazione del trasferimento delle persone che necessitano di protezione interna
– completare il lavoro in relazione al piano europeo di investimenti esteri per promuovere gli investimenti sostenibili in Africa e nel vicinato e ad affrontare le cause profonde della migrazione.
Mercato Unico
– Chiusura delle tariffe roaming in tutta Europa;
– Progredire a garantire che i consumatori che cercano di acquistare prodotti e servizi in un altro paese dell’UE, sia esso online o di persona, non siano discriminati in base alla nazionalità o paese di residenza, in termini di accesso ai prezzi, le vendite o le condizioni di pagamento (geoblocking);
– Garantire una maggiore attenzione nella legislazione dell’UE nell’affrontare le sfide delle piccole e medie imprese (PMI), consentendo lo sviluppo di una più ampia gamma di fonti di finanziamento attraverso un’azione sull’Unione Capital Markets;
– Estendere in termini di tempo e capacità finanziaria del Fondo europeo per gli investimenti strategici;
– Rivedere il pacchetto di efficienza energetica volte a ridurre il consumo di energia negli edifici residenziali e industriali attraverso una maggiore efficienza energetica;
– Rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico per tutti i cittadini dell’UE, in particolare in tempi di crisi;
– Riassegnare la banda ad alta velocità di 700 MHz (694-790 MHz)
– Lavorare per un accordo per fornire la connessione Wi-Fi gratuita in ogni città, villaggio, e città dell’Unione Europea.
Sicurezza
– proseguire l’azione sulla lotta al terrorismo; portare avanti la lotta contro le forme gravi di criminalità organizzata e attraverso il ciclo programmatico dell’UE;
– raggiungere progressi significativi sulle iniziative in corso finalizzate ad una migliore gestione delle frontiere esterne dell’Unione;
– adottare misure per ampliare il consenso sugli elementi in sospeso riguardanti la creazione dell’ufficio del Procuratore europeo;
– Migliorare la gestione di Eurojust al fine di assicurare una cooperazione giudiziaria penale più coordinata
Inclusione sociale
– migliorare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
– combattere la violenza di genere,
– organizzare di una conferenza a livello ministeriale su questioni LGBTIQ al fine di esplorare ulteriormente la tabella di marcia della Commissione su questo settore.
Politica di vicinanza
– particolare attenzione verrà data alla politica di vicinato meridionale dell’UE;
– riprendere il processo di pace in Medio Oriente tra Israele e Palestina UE e;
– garantire che la transizione democratica in Tunisia rimanga in pista e mantenere lo slancio sul proseguimento dei negoziati commerciali;
– contribuire alla UE e gli sforzi internazionali per affrontare il conflitto siriano;
– approfondire le relazioni tra l’UE e la Lega degli Stati arabi;
– assicurare la cooperazione con la Russia e sostenere l’Ucraina;
Politica marittima
– migliorare il quadro della governance degli oceani internazionale e la sostenibilità dei nostri oceani
Sito ufficiale http://www.eu2017.mt/en/Pages/Maltese-Priorities.aspx
—————–
Si ricorda che alle sessioni del Consiglio partecipano i rappresentanti di ciascuno Stato membro a livello ministeriale, pertanto i partecipanti possono essere ministri o sottosegretari di Stato e sono abilitati ad impegnare il governo del proprio paese e ad esprimerne il voto.
Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati “trio” per fissare obiettivi a lungo termine in un programma di 18 mesi.
Il programma di lavoro per il periodo gennaio 2016-giugno 2017 è racchiuso nell’agenda strategica neerlandese, slovacca e maltese che mira alla crescita inclusiva, intelligente e sostenibile, sull’occupazione e sulla competitività.
La presidenza lavora in stretto coordinamento con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini.
Dopo Brexit, ecco il nuovo programma di presidenza del Consiglio fino al 2020:
Slovacchia: luglio – dicembre 2016
Malta: gennaio – giugno 2017
Estonia: luglio – dicembre 2017
Bulgaria: gennaio – giugno 2018
Austria: luglio – dicembre 2018
Romania: gennaio – giugno 2019
Finlandia: luglio – dicembre 2019
Croazia: gennaio – giugno 2020
Germania: luglio – dicembre 2020