sabato, Aprile 20, 2024
Notizie

Dieci iniziative per dotare l’Europa di migliori competenze

La Commissione ha adottato il 10 giugno 2016 una nuova agenda globale per le competenze per l’Europa. Scopo dell’iniziativa è garantire che tutti, fin da giovani, sviluppino una vasta gamma di competenze e trarre il massimo vantaggio dal capitale umano europeo, così da promuovere l’occupabilità, la competitività e la crescita in Europa.

La nuova agenda per le competenze per l’Europa adottata il 10 consultazione_angelaschlafmutze_flickrgiugno 2016 invita gli Stati membri e le parti interessate a migliorare la qualità delle competenze e la loro pertinenza per il mercato del lavoro. Secondo gli studi, 70 milioni di europei non possiedono adeguate competenze di lettura e scrittura, e un numero ancora maggiore dispone di scarse competenze matematiche e digitali. Questa situazione li espone al rischio di disoccupazione, povertà ed esclusione sociale.
Molti cittadini europei, in particolare i giovani altamente qualificati, svolgono invece mansioni non corrispondenti al loro talento e alle loro aspirazioni. Allo stesso tempo il 40 % dei datori di lavoro europei dichiara di non riuscire a reperire persone con le giuste competenze per crescere e innovare. Infine sono troppo pochi coloro che hanno la mentalità e le competenze imprenditoriali per avviare un’attività in proprio e adeguarsi alle esigenze in continua evoluzione del mercato del lavoro.
È pertanto essenziale innalzare i livelli di competenza, promuovere le competenze trasversali e riuscire a prevedere meglio le esigenze del mercato del lavoro, anche sulla base di un dialogo con l’industria, per migliorare le possibilità di riuscita delle persone e sostenere una crescita equa, inclusiva e sostenibile e società coese.
Per contribuire a contrastare le criticità legate alle competenze, la Commissione intende avviare dieci iniziative che affronteranno queste problematiche e renderanno più visibili le competenze, migliorandone il riconoscimento a livello locale, nazionale e dell’UE, dalle scuole e dalle università al mercato del lavoro.

Concretamente la Commissione propone 10 iniziative da intraprendere nel corso dei prossimi due anni, alcune delle quali saranno varate oggi:

  • una garanzia per le competenze, per aiutare gli adulti scarsamente qualificati ad acquisire un livello minimo di competenze alfabetiche, matematiche e digitali e a progredire verso il conseguimento di un titolo di istruzione secondaria superiore;
  • una revisione del quadro europeo delle qualifiche, per una migliore comprensione delle qualifiche e un uso più proficuo di tutte le competenze disponibili nel mercato del lavoro europeo;
  • la “coalizione per le competenze e le occupazioni digitali”, che riunisce Stati membri e parti interessate dei settori dell’istruzione, dell’occupazione e dell’industria, per sviluppare un ampio bacino di talenti digitali e garantire che i singoli individui e la forza lavoro in Europa siano dotati di competenze digitali adeguate;
  • il “piano per la cooperazione settoriale sulle competenze“, per migliorare l’analisi del fabbisogno di competenze e porre rimedio alla carenza di competenze in settori economici specifici.

Altre iniziative saranno varate più avanti nel corso di quest’anno e nel 2017:

  • uno “strumento di determinazione delle competenze per i cittadini dei paesi terzi” per la definizione tempestiva delle competenze e delle qualifiche di richiedenti asilo, rifugiati e altri migranti;
  • una revisione del quadro Europass, per offrire strumenti migliori e di più facile impiego per presentare le proprie competenze e ottenere informazioni utili in tempo reale sul fabbisogno di competenze e sulle tendenze in materia, che possono aiutare nelle scelte di carriera e di apprendimento;
  • rendere l’istruzione e formazione professionale (IFP) una scelta di elezione, potenziando le opportunità a disposizione dei discenti di effettuare un’esperienza di apprendimento basato sul lavoro e offrendo una maggiore visibilità ai buoni risultati dell’IFP sul mercato del lavoro;
  • la revisione della raccomandazione sulle competenze chiave, per aiutare un maggior numero di persone ad acquisire le competenze di base necessarie per lavorare e vivere nel XXI secolo, con un’attenzione particolare alla promozione dello spirito e delle competenze imprenditoriali e orientati all’innovazione;
  • un’iniziativa di monitoraggio dei percorsi di carriera dei laureati per migliorare le informazioni su come i laureati progrediscano sul mercato del lavoro;
  • una proposta intesa a continuare ad analizzare e scambiare le migliori pratiche sui metodi più efficaci per contrastare la fuga di cervelli.

Cos’è l’agenda per le competenze per l’Europa?
L’agenda per le competenze per l’Europa è stata annunciata nel programma di lavoro della Commissione per il 2016. L’agenda ha l’obiettivo di promuovere una convergenza sociale verso l’alto e contribuire alla prima priorità politica della Commissione europea, dare “un nuovo impulso all’occupazione, alla crescita e agli investimenti“, affrontando tre sfide pressanti delle economie moderne: la mancanza di competenze pertinenti per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro, l’insufficiente trasparenza delle competenze e delle qualifiche e la difficoltà di prevedere e anticipare le competenze.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-2039_it.htm

Fonte e foto :Rappresentanza in Italia della Commissione europea