sabato, Novembre 23, 2024
EsperienzeRegno Unito

Maribel ci racconta il suo inizio 2017 presso l’YMCA

E’ partita il 25 agosto 2016 per l’ Irlanda del NordGreenhill
Nome: Maribel    età alla partenza: 25 anni
studi: Studentessa del corso di laurea in Servizio Sociale
lingue: inglese
periodo SVE:  agosto 2016 – agosto 2017 (12 mesi)
paese di accoglienza: Irlanda del Nord
ente accoglienza: PIC no: 944543612
Organizzazione: Carrickfergus YMCA

Maribel è partita a fine agosto 2016 per svolgere il suo Servizio Volontario Europeo in Irlanda del Nord, presso l’associazione Carrickfergus YMCA situata nell’Irish Quarter West in Carrickfergus. Il suo progetto avrà una durata di 12 mesi, durante i quali Maribel svolgerà attività legate alla comunicazione, allo sviluppo di relazioni e rapporti tra i giovani e la comunità locale. Inoltre porterà avanti incontri per promuovere l’informazione sugli stili di vita sana dei giovani di età compresa tra 11-25 anni e aiuterà l’associazione nelle attività del doposcuola rivolte ai bambini dai 5 – 11.
Buon Servizio Volontario Europeo
———————————

Report I – 29 agosto
Partita da meno di un giorno, Maribel ci ha già inviato il suo promo report, il suo primo assaggio di SVE, il viaggio e l’arrivo presso l’associazione che la accoglierà per 12 mesi.
Per quanto riguarda il viaggio sono stata abbastanza sfortunata, a Bruxelles mi hanno cambiato aereo all’ultimo e una volta salita su quello nuovo ci hanno avvisato che il precedente non aveva abbastanza carburante mentre in quello nuovo eravamo in sovraccarico e cercavano tre volontari che cambiassero volo facendo scalo a Londra! Nel frattempo abbiamo aspettato tutto il tempo sull’aereo, si moriva di caldo e sembrava di stare in una scatola di latta!
Il giorno dopo la YMCA aveva già organizzato con dei ragazzi e certi volontari una gita, abbiamo giocato a squadre in un boschetto, fatto la griglia e poi andati al mare! Tornati un ragazzo mi ha fatto fare un tour per la città, piccolina ma bella!
Gli ex volontari mi hanno messa in contatto con una ragazza che fa volontariato a Belfast quindi ieri l’ho incontrata e siamo andate ad un Festival nel giardino botanico dove ho conosciuto molti altri volontari che lavorano a Belfast!
Questa settimana arriveranno le mie coinquiline così non sarò più sola a casa e con domani inizia la formazione della YMCA!
L’appartamento è vicinissimo a uno dei loro centri, praticamente devo solo attraversare la strada! I loro locali sono davvero molto attrezzati e non vedo l’ora di iniziare! 😀
Riguardo la lingua me la sto cavando anche se l’accento che hanno qua è piuttosto difficile e tendono a parlare tutti molto velocemente!

Report II – settembre
A pensarci non ci credo ancora.. È già passato un mese dal mio arrivo! I giorni sono passati velocissimi. Dopo la prima settimana trascorsa da sola ho conosciuto Davina (18 anni, tedesca) e Amaia (25 anni, spagnola), le mie coinquiline.
Devo ammettere che all’inizio è stato un po’ strano, credo fossimo tutte abbastanza in difficoltà, c’erano silenzi imbarazzati in cui nessuno sapeva cosa dire.. Poi non so cosa sia cambiato, forse sono state tante piccole cose.. Stare insieme tutto il tempo, iniziare gradualmente a raccontare qualcosa di noi, decidere assieme le regole della casa, fare la spesa insieme, cucinare assieme, mostrarci a vicenda le foto di parenti ed amici, uscire il fine settimana, raccontarci come abbiamo passato la giornata.. Le stesse ragazze che neppure un mese fa erano perfette sconosciute sono per me ora come una seconda famiglia! Davina dice proprio che ormai siamo “sisters”, e come darle torto? 🙂
È bellissimo iniziare a conoscere loro, le piccole cose che caratterizzano loro e la loro cultura, cosa mangiano, come cucinano (Amaia frigge praticamente tutto e Davina è vegetariana).
Ritengo particolarmente interessante anche tutto l’aspetto relativo alle lingue d’origine. A volte scegliamo una parola o una frase e la diciamo nella nostra lingua cercando poi di imparare la giusta pronuncia in tutte le lingue.

Ma parliamo anche di lavoro.. 🙂 Appena arrivate le ragazze siamo state con tutto lo staff della YMCA a Belfast, abbiamo fatto un giro in barca e siamo andati a pranzo tutti assieme! È stata un’ottima occasione per iniziare a conoscere tutti! 🙂 Dopodichè la prima settimana di lavoro è stata piuttosto tranquilla poiché nessun progetto era stato ancora avviato, abbiamo lavorato tutte assieme pulendo e facendo l’inventario delle attrezzature sportive e del materiale rimasto dallo scorso anno per il corso di pittura ed infine inserendo nei computer tutte le informazioni riguardanti le varie famiglie che hanno fatto richiesta di iscrizione ai programmi di quest’anno per i loro figli ed i questionari valutativi somministrati alle famiglie ed ai bambini relativi ai programmi svolti durante lo scorso anno.
Dalla settimana del 12 settembre invece ad ognuna di noi è stato assegnato un programma in cui lavorerà fino a dicembre, dopodiché cambieremo in modo da lavorare un po’ in ogni programma. Io inizierò a lavorare nello Youth Club, Davina inizierà nell’Health Hub mentre Amaia inizierà in PAKT (Parents And Kids Together).
Lo Youth Club consiste in tre serate a settimana durante le quali ragazzi di diverse età vengono nell’edificio (l’ingresso costa 1 pound) e dalle 18.30 alle 21.30 possono giocare in palestra organizzando tornei, pitturare o fare qualcosa di artistico con il materiale che mettiamo a loro disposizione, ascoltare musica, giocare con la wii, calcetto balilla, biliardo, jenga e mille altri giochi da tavolo o comprare dolci o bevande e chiacchierare. Il lunedì la fascia d’età è dai 10 anni in su, il giovedì dai 7 ai 10 mentre il venerdì possono partecipare tutti. La prima settimana non avevamo organizzato nessun progetto in particolare poiché la responsabile dello Youth Club, Maria, è stata assunta da poco e doveva ambientarsi. Gli ingressi durante la prima settimana sono stati attorno alla ventina il lunedi e il giovedì, mentre il venerdì erano 70!!! Per fortuna sparpagliati per tutto l’edificio ma comunque molti.

Lo staff ed i volontari hanno il compito di sorvegliare e di gestire le attività, stando attenti che nessuno di faccia male. Generalmente i turni sono di un’ora dopodiché si cambia.
Dalla seconda settimana con il gruppo di ragazzi più grandi abbiamo iniziato a lavorare su un progetto chiamato “Hands On” al quale gruppi di giovani possono partecipare proponendo un progetto/attività/evento e se valido tutti i costi per la realizzazione vengono coperti. Il nostro ruolo consisteva nello spiegare le modalità di partecipazione e fare in modo che tutti partecipassero facendo proposte. Le idee dei ragazzi sono state davvero interessanti e continueranno a lavorarci le prossime settimane!
Abbiamo poi organizzato una Lip Sync Battle, degenerata in una gara di ballo/karaoke, ma i ragazzi si sono divertiti un mondo! 🙂

Sommando le ore di Youth Club arrivo a sole 24 ore a settimana quindi partecipo anche ad altre attività, come il corso di cucina il martedì (i ragazzi hanno imparato a fare le fajitas, gli spaghetti alla bolognese e i chocolate brownies) e mando mail ad altre YMCA per chiedere di visitarle e mail per conoscere assistenti sociali così da poter confrontare come lavorano qua e come si lavora in Italia! 🙂 Sto attendendo risposte..

Il 21 settembre ho accompagnato Karen ad un incontro a Dublino con altri membri di varie YMCA irlandesi e nord-irlandesi ed ho avuto quindi la possibilità di conoscere altri volontari e vedere come lavorano e che progetti hanno a Dublino (..e si, anche fare un giro per la città!) 🙂

Mi hanno inoltre dato una guida per comprendere e lavorare assieme a ragazzi con difficoltà comportamentali e sto lavorando con Ivor, il capo della YMCA Carrickfergus perché vorrebbe svolgere un questionario rivolto ai ragazzi della comunità in modo da comprendere meglio le dinamiche e le necessità.
Amaia sta finendo di preparare un lavoro per l’Università e quindi lavora molto. Per questo motivo non ci muoviamo molto, siamo state solo un paio di volte a Belfast, ma abbiamo fatto amicizia con i volontari locali ed usciamo con loro ogni fine settimana.

All’inizio è stato difficile abituarsi all’accento nord-irlandese ma ora riesco a capire sempre più cose e sto iniziando ad imparare anche lo slang! 🙂

La situazione in Irlanda del Nord sta migliorando con gli anni ma vi sono ancora rivalità e risentimenti tra irlandesi (dalla Repubblica d’Irlanda) e Nord Irlandesi e anche tra cristiani cattolici e cristiani protestanti. In Irlanda del Nord la maggioranza è protestante e in Carrickfergus in particolare vi sono svariate fazioni di paramilitari (UVF,UDA), con tensioni tra famiglie anche all’interno degli stessi gruppi di paramilitari. Ci hanno assicurato che noi siamo al sicuro ma ci hanno mostrato anche i murales che si trovano in certe aree e certi sono abbastanza tetri e aggressivi.

Questo primo mese è davvero volato e mi trovo davvero bene. Il Servizio di Volontariato Europeo è davvero un’occasione unica!! 🙂 Al prossimo mese! 🙂

REPORT III – ottobre 2016
Ed eccomi qua, un altro mese è volato. Devo ammettere che, nonostante non sia brava a scrivere, è sempre bello fermarmi e fare il report mensile.. Riguardare ciò che è successo nel mese appena trascorso.
Il lavoro procede alla grande, sto conoscendo sempre di più i ragazzi e sono iniziati anche alcuni progetti, uno sui fumetti e uno sul make up per discutere il tema dell’autostima.

Una ragazza mi ha chiesto di fare un corso di italiano e sto cercando di trovare altre persone interessate per poter organizzare il tutto. Se sarà possibile vorrei anche utilizzare la cucina per preparare qualcosa di tipico!…Il cibo italiano è sempre apprezzato ovunque!!

Sarebbe inoltre interessante, con l’obiettivo di insegnarmi lo “slang” nordirlandese, far lavorare i ragazzi in gruppo, abituarli ad ascoltare le opinioni altrui, a prendere decisioni insieme.. Vedremo cosa si riuscirà ad organizzare!

Adesso aiuto anche Maria nella gestione delle consegne di dolci e bevande per il negozietto che abbiamo durante le ore di apertura dello youth club.

La scorsa settimana una delle volontarie, Jordan, ha fatto un tirocinio da noi e mi ha aiutata. E’ stata una bella esperienza, ci siamo divertite un mondo e personalmente credo che sia davvero portata per fare l’educatrice!

Ho inoltre incontrato Ivor per discutere ancora su come organizzare i questionari per studiare la situazione interna alla YMCA ed esterna relativa ai bisogni e richieste della comunità. Mi ha chiesto di pensare al modo migliore per sottoporre i questionari ai gruppi di ragazzi con cui lavoriamo nei vari progetti. Utilizzeremo poi degli strumenti di lettura per leggere i risultati ottenuti ed osservare se le valutazioni subiscono cambiamenti a metà anno ed a fine anno.

Ho anche partecipato ad un corso di formazione sull’utilizzo di uno strumento chiamato Young Person Star, utilizzato per valutare il cambiamento delle persone seguite nei programmi “one to one”. Le aree studiate sono l’abitazione, il lavoro o l’educazione, il supporto di persone vicine, la salute, come si sentono, le scelte e gli stili di vita, la gestione del denaro ed infine le abilità pratiche nella vita quotidiana.

Fortunatamente ho avuto l’occasione di partecipare ad altri due corsi di formazione su tematiche minorili, uno nella YMCA a Bangor sullo sfruttamento sessuale di minori e l’altro sulla protezione e sicurezza dei minori.

Ricordo che appena arrivata una volontaria SVE a Belfast mi disse che quando si è volontari non lo si è solo nel proprio progetto. Posso decisamente dire che aveva ragione! Attualmente svolgo volontariato anche il mercoledì sera in Gateway con persone disabili. Devo ammettere che all’inizio non è stato facile poiché alle problematiche che già stavo affrontando relative alla lingua si venivano ad aggiungere quelle relative alla disabilità delle persone con cui mi trovavo a parlare. Due settimane fa ho aiutato nel corso di cucina e abbiamo cucinato dei dolci chiamati fifteens! 

Ho inoltre iniziato dalla scorsa settimana a fare volontariato in una Foodbank che utilizza il cibo raccolto durante le collette alimentari o donazioni di privati. Consiste in una soluzione di emergenza per persone in difficoltà economiche, queste vengono inviate alla Foodbank da svariate associazioni ed in base al numero di persone nel nucleo familiare viene data loro una determinata quantità di cibo. Nel tempo che intercorre tra la richiesta e la preparazione i volontari hanno il compito di mettere a proprio agio le persone, sedersi, offrire loro qualcosa da bere e parlare, cercare di capire le problematiche presenti ed alla base della loro richiesta di aiuto, offrire loro consigli su dove chiedere aiuto se la situazione si rivela di lunga durata e non solamente un’emergenza. Altri volontari hanno invece il compito di andare in magazzino e riempire le borse di cibo, pesarlo e consegnarlo ai richiedenti.

Dal 14 al 16 ottobre io e le ragazze abbiamo partecipato all’on arrival training a Bushmills in un ostello. Eravamo 14 volontari in totale da Italia (3), Spagna, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Lettonia e Turchia. È stato davvero molto bello e stimolante. Abbiamo affrontato davvero moltissimi temi ed abbiamo avuto la possibilità di conoscerci e creare un buon gruppo. La maggior parte dei volontari vive a Belfast e ci hanno offerto anche dei posti letto semmai avessimo voglia di rimanere a Belfast per la notte.

….cosa che abbiamo fatto il fine settimana successivo! Ci avevano infatti invitati ad una festa di compleanno in uno degli appartamenti dei volontari. La stessa sera io ed Amaia siamo andate ad un’altra festa dove c’erano principalmente solo italiani e spagnoli! A Belfast infatti si possono incontrare davvero molti ragazzi che arrivano con i vari progetti Erasmus, per studio oppure per lavoro (parecchi sono infermieri)!

Con le ragazze va tutto alla grande! Nonostante gli orari siano diversi troviamo sempre tempo per stare assieme, che sia per cena, per un film assieme, per una gita il fine settimana.

Questo mese siamo state a Whitehead a vedere il faro, a visitare il castello di Belfast ed un fine settimana abbiamo noleggiato una macchina ed abbiamo fatto un giro lungo la causeway coastal route, un giro lungo le coste dell’Irlanda del Nord con scenari mozzafiato. Non siamo riuscite a visitare tutto ma appena avremo altri giorni vorremmo noleggiare nuovamente una macchina e continuare il percorso.

Per quanto riguarda la guida dalla parte sbagliata della strada..  Continuiamo a discutere con i nostri amici di qua perché sosteniamo che “right is right, left is wrong”, ragionamento che non fa una piega ma che ancora non voglio capire appieno Hahaha 

Devo ammettere che all’inizio è stato strano rimettermi alla guida innanzitutto, dal lato opposto della strada e nel sedile che per noi è dei passeggeri. Inizialmente mi veniva automatico cercare di cambiare marcia con la mano destra, per poi ritrovarmi puntualmente a sbattere contro la portiera. Dopo un po’ però mi sono abituata ed ho potuto finalmente distendere i nervi e godermi il panorama.

Per quanto riguarda la lingua mi sembra di capire sempre di più l’accento nordirlandese e adesso non trovo molto difficile guardare film interamente in inglese senza sottotitoli.

Infatti stasera andrò con le ragazze a vedere Dr. Strange.

Anche per questo mese è tutto! Un abbraccio dell’Irlanda del Nord!

Report IV – novembre 2016
Eccomi qua per raccontarvi il mio novembre!! Durante la settimana nello youth club ho una routine lavorativa a cui mi sono ormai abituata. I ragazzi mi conoscono e si stanno aprendo con me, il che mi dà una gioia immensa anche se a volte sono preoccupata di non riuscire ad aiutarli come vorrei!

Per qualche giovedì con le bambine, età 7-12 anni, abbiamo fatto gare di lip sync e si sono divertite un mondo!

Il lunedì invece, creando 3 gruppi diversi con i teenager ho iniziato una 4 week challenge, con giochi e quiz, due di cultura italiana, uno di cultura musicale creato da Michael, un volontario. I vari giochi servono per farli ragionare sui pregiudizi e gli stereotipi. Alla fine delle quattro settimane la squadra vincente vincerà 5 biglietti per andare al cinema. Con gli adolescenti ogni volta è un mistero, a volte sono felici e partecipano volentieri, altre dopo 5 minuti sono già stufi e vogliono solo chiacchierare e giocare a biliardo.

Per due giovedì inoltre Maria, la responsabile dello youth club era ammalata e sono subentrata io al suo posto per quelle serate, ero un po’ preoccupata ma è andato tutto benissimo! Uniche lamentele sui pavimenti pieni di glitter per le attività svolte in arts and crafts!

Sono inoltre entrata a pieno titolo nella “PAKT family”, ho partecipato ad un’uscita con i bambini e le famiglie nella vecchia prigione di Belfast, ad un mercoledì in Glenfield al “Challenge club” ed al corso di “arts and crafts”.

Dal 16 ho iniziato con Mo il nuovo programma PAKT IQW (Parents And Kids Together – Irish Quarter West), si svolge ogni mercoledì, le mattine incontriamo i genitori mentre il pomeriggio organizziamo programmi (che loro stessi hanno scelto) con i bambini, fascia d’età 7-11

Il 19 abbiamo partecipato ad un board meeting, è stato molto interessante e sono uscite molte idee su come si può proseguire il prossimo anno in tutti i programmi della YMCA.

Ho partecipato ad un corso di formazione per il primo soccorso, abbiamo imparato cosa fare in diverse situazioni, come fare la rianimazione, fare fasciature e bendaggi.

Il primo fine settimana del mese abbiamo inoltre partecipato ad un fine settimana di formazione con il team che fa volontariato il mercoledì in gateway con persone che hanno disabilità di apprendimento. È stato un fine settimana molto interessante perché abbiamo scoperto molto riguardo le disabilità di apprendimento e altre tipologie di disabilità che spesso sono correlate. Abbiamo poi avuto l’occasione di conoscere meglio gli altri volontari divertendoci.

Ho inoltre partecipato con Amaia ad un altro corso di formazione sulla “child protection” ed abbiamo iniziato un altro corso di formazione per educatori, chiamato “OCN” che si svolge ogni martedì sera nella YMCA con altri volontari.

Sto continuando a fare volontariato il venerdì mattina nella Foodbank e i primi tre giorni di Dicembre c’è stata una colletta alimentare a cui ho partecipato aiutando due ore ogni giorno. È stato davvero bello vedere quanto sia enorme la generosità delle persone.

A lavoro mi hanno presa per quella esperta di informatica, quindi ogni volta che c’è qualcosa da sistemare chiedono a me! Generalmente riesco ad aiutarli ma ho miseramente fallito nel tentativo di far funzionare la lavagna interattiva. Mi hanno detto che ogni anno ci prova qualcuno ma mai nessuno è riuscito a farla funzionare!

Per quanto riguarda i fine settimana con le coinquiline siamo state a Magheramorne, un paesino sperduto, siamo andate in treno e dalla stazione abbiamo camminato fino al villaggio. Abbiamo poi incontrato un signore che ci ha invitate a bere un tè (ovviamente con il latte), abbiamo accettato e siamo state a chiacchierare per un’oretta per poi tornare in stazione e tornare a casa.

Il primo giovedì di ogni mese inoltre molte mostre/gallerie d’arte sono aperte e gratuite quindi sono stata con Amaia e altri volontari a vedere delle mostre/esposizioni.

Siamo state a Belfast per il ”twilight market” nel mercato di st. George’s, aperto per due giorni anche la sera con cibo, bevande e oggetti artigianali e tipici.

Siamo state ad un mercatino nella Jordan Victory Church, alla festa per l’accensione delle luci di Natale a Whitehead (con tanto di fuochi d’artificio!).

Siamo state invitate ad una festa di fidanzamento di una ragazza che fa volontariato nello youth club ed io ed Amaia abbiamo avuto i primi amici in visita, anche se solo per una settimana.

Mi preparo alla mia ultima settimana prima di tornare in Italia. Tutto sta procedendo alla meraviglia, le persone, i paesaggi, il lavoro. Sono esattamente dove vorrei essere. A volte mi mancano i miei genitori ed i miei amici in Italia ma ormai parte del mio cuore è qua.

Prossimi aggiornamenti nel 2017!

Report V  – Marzo 2017
Mi avevate data per dispersa? Non preoccupatevi, qui in Irlanda del Nord procede tutto alla grande!
Sto continuando le mie serate lavorando con Maria nello youth club tre giorni a settimana.. I numeri sono stati da capogiro durante certe serate..

I lunedì con i ragazzi abbiamo iniziato (ed anche concluso) il progetto Hands On da loro ideato e organizzato. La prima serata è consistita in una Open Night della YMCA, i ragazzi stessi hanno preparato cibo ed attività. Purtroppo la partecipazione è stata bassa ma lo sforzo nell’organizzazione da parte dei ragazzi è stato fenomenale. La seconda serata è stata all’insegna del verde, siamo andati infatti a raccogliere i rifiuti dalle strade. Mai avrei immaginato che avrei assistito ad una competizione per raccogliere la bottiglia di plastica o il pacchetto di patatine dalla strada! Per l’ultima serata siamo andati a giocare a bowling (dovevo venire in Irlanda del Nord per vincere!) e poi tutti a pattinare!

Da questa settimana ho iniziato il lunedì con il Cineforum iniziando con un grande classico italiano: La vita è bella. Non molti ragazzi hanno visto l’intero film ma quelli che l’hanno fatto hanno apprezzato!

In PAKT tutto procede bene, con il gruppo di genitori il mercoledì abbiamo iniziato un “Alpha Course” per esplorare assieme i vari aspetti della cristianità. Devo ammettere che anche se è appena iniziato sono già piena di domande e curiosità su certi aspetti che vorrei comprendere meglio!

Con i bambini il pomeriggio stiamo continuando con delle sfide che spaziano dal mangiare più donut il più velocemente possibile senza leccare lo zucchero dalle labbra, fare centro in bicchieri di plastica con una pallina da ping pong, bere un intero bicchiere di bevanda gassata (club orange) con una cannuccia il più velocemente possibile.. I ragazzi si divertono un mondo.. E anche noi!

Il divertimento è assicurato anche durante le uscite con le famiglie. Siamo andati in un museo: “Somme Centre” e poi a Belfast con un bus. La particolarità di questo bus era che si poteva decidere se tenere il tetto o no! Alla domanda se volessero fare il percorso in autostrada con il tetto scoperto i bambini hanno (ovviamente) risposto all’unanimità…. SI!

I martedì (e anche altri giorni quando ho tempo) sto continuando a lavorare sul nuovo sistema che utilizziamo ora nella YMCA, Upshot. Mi ritengo particolarmente fortunata per aver potuto osservare il passaggio a questo sistema. Al momento sto aggiornando tutte le informazioni sui ragazzi e caricando i vari questionari che verranno poi utilizzati all’interno dei vari programmi.

Sto per concludere il mio corso OCN livello 2. Con il gruppo siamo stati a fare un fine settimana della YMCA di Greenhill. Trovo davvero interessanti le modalità con cui i corsi di formazione vengono fatti qua in Irlanda del Nord. Non consistono in lunghe e noiose ore di lezione seduti ad un tavolo ma sono più interattive, comprendono giochi di gruppo che aiutano al contempo alla creazione del gruppo stesso. Si ha la possibilità effettiva di conoscere le persone con cui si sta partecipando al corso, creando dei legami e un gruppo più affiatato.

Altro fine settimana all’insegna di attività è stato il midterm! Ancora faccio fatica a credere che sono già nella seconda parte della mia esperienza da volontaria europea! Il tempo sta davvero volando! È stato interessante fermarsi ad osservare tutto quello che è successo in questi mesi e quello che vogliamo raggiungere nei prossimi. Iniziando anche ad entrare nell’ottica del rientro in Italia. Ci sono ancora così tante cose che vorrei fare nel frattempo però.. Soprattuto viaggiare.

Per quanto riguarda i viaggi abbiamo avuto qualche fine settimana occupato ma sono stata a Londonderry con Amaia ed un suo amico spagnolo in visita e con entrambe le ragazze a Copenaghen. Abbiamo visitato il visitabile, camminato per ore ed è stato semplicemente fantastico!

Come potete vedere, e leggere, qui me la passo alla grande! Strano pensare come mi stia affezionando così tanto a questa cittadina ed a tutti i colleghi, volontari, ragazzi, famiglie..

Posso davvero dire di avere due case e due famiglie ora. Lo SVE è anche questo!