sabato, Dicembre 21, 2024

Il Corpo europeo di solidarietà (CES) – European Solidarity Corps (ESC)

Cos’è il Corpo europeo di soldiarietà

Il Corpo Europeo di Solidarietà è l’ iniziativa dell’UE che offre ai giovani opportunità di volontariato nel proprio paese o all’estero, nell’ambito di progetti destinati ad aiutare comunità o popolazioni in Europa. I progetti promuovono la solidarietà nella società europea coinvolgendo giovani e organizzazioni in attività accessibili e di alta qualità.

Chi può partecipare

Il Corpo europeo di solidarietà coinvolge principlamente due tipologie di attori:
1) I PARTECIPANTI: giovani che si candidano per partecipare al Corpo (attraverso Progetti di Solidarietà) e che sono il target del programma;
2) LE ORGANIZZAZIONI: istittuzioni, enti pubblici o privati che organizzano e presentano le attività e i Progetti di Solidarietà. Le organizzazioni che partecipano ai progetti del Corpo europeo di solidarietà devono essere stabilite in un paese aderente al programma o in un paese partner.
Per scoprire di più riguardo ai paesi ammissibili consulta la guida.

Cosa offre ai partecipanti

Oltre all’esperienza è prevista una copertura delle spese di vitto, alloggio e viaggio di andata e ritorno, un’ assicurazione sanitaria, un pocket money mensile (a seconda del paese di destinazione, circa 100€) e supporto linguistico della lingua del paese ospitante.

Come si partecipa

I giovani esprimono la loro disponibilità a partecipare al Corpo europeo di solidarietà registrandosi sul portale del Corpo europeo di solidarietà. È anche possibile contattare direttamente le organizzazioni che pubblicizzano sul portale le opportunità offerte. Per alcuni progetti è necessario caricarare o inviare il proprio CV e una lettera di motivazione.
La registrazione al Portale del Corpo europeo di solidarietà è possibile a partire dai 17 anni di età ma i partecipanti devono aver compiuto 18 anni e non devono avere più di 30 anni alla data di inizio dell’attività.
Per i partecipanti ad attività di solidarietà legate all’aiuto umanitario, il limite massimo di età all’inizio dell’attività compie 35 anni.

Quali azioni sono supportate

I. PROGETTI DI VOLONTARIATO
I progetti di volontariato offrono opportunità ai giovani di prendere parte ad attività di solidarietà e aiutano ad affrontare i bisogni identificati all’interno delle comunità locali e contribuiscono a superare importanti sfide sociali sul terreno. Il volontariato può svolgersi in un paese diverso dal paese di residenza del partecipante (transfrontaliero) o nel paese di residenza del partecipante (in-country). La portata dei progetti di volontariato è ampia e copre un’ampia gamma di settori, come la protezione ambientale, la mitigazione dei cambiamenti climatici o una maggiore inclusione sociale.
I progetti di volontariato supportano le seguenti attività

> Il VOLONTARIATO INDIVIDUALE è un’attività di solidarietà della durata da 2 a 12 mesi. Questo tipo di attività di solidarietà offre ai giovani l’opportunità di contribuire al lavoro quotidiano delle organizzazioni in attività di solidarietà a beneficio ultimo delle comunità all’interno delle quali si svolgono le attività. In casi debitamente giustificati, soprattutto per incoraggiare la partecipazione di giovani con minori opportunità, possono essere accettate e attuate attività di volontariato di 2 settimane – 2 mesi.
Possono svolgersi attività di volontariato individuali:
– Transfrontaliero, ovvero attività che si svolgono in un paese diverso dal paese di residenza del / i partecipante / i; o
– Nel paese, cioè attività che si svolgono nello stesso paese del paese di residenza del partecipante, in particolare, per incoraggiare e facilitare la partecipazione dei giovani con minori opportunità.

> I GRUPPI DI VOLONTARIATO sono attività di solidarietà che consentono a gruppi/team di partecipanti provenienti da almeno due paesi diversi di fare volontariato insieme per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi. Tali attività di solidarietà potrebbero contribuire in particolare all’inclusione dei giovani con minori opportunità nel Corpo europeo di solidarietà. La composizione dei gruppi di volontariato deve essere internazionale; almeno un quarto dei volontari deve provenire da un Paese diverso da quello in cui si svolge l’attività. Nei gruppi di volontariato, i volontari del Corpo europeo di solidarietà svolgeranno compiti per un progetto in un breve periodo di tempo (di solito, ma non esclusivamente, durante le vacanze, le pause tra i periodi di studio, la transizione dall’istruzione al lavoro, ecc.). Nonostante la loro durata più breve, queste attività saranno preziose sia per gli individui che per le comunità in cui si svolge il volontariato.

> È possibile finanziare anche un tipo aggiuntivo di attività: le VISITE PREPARATORIE alla sede delle attività di volontariato prima dell’inizio delle attività. Le visite saranno organizzate per attività che coinvolgono giovani con minori opportunità o quando la visita è necessaria per la realizzazione di un’attività con una forte dimensione di inclusione.

II. TEAM DI VOLONTARIATO IN AREE AD ALTA PRIORITÀ
I team di volontariato nelle aree ad alta priorità sono progetti su larga scala e ad alto impatto che supportano attività di volontariato svolte da giovani di almeno due paesi diversi che si uniscono per esprimere solidarietà attuando interventi a breve termine che affrontano le sfide europee comuni nelle aree politiche definite ogni anno a Livello UE. La priorità di quest’anno è focalizzata sull’impatto e sul recupero di COVID-19, in particolare attraverso il sostegno ai sistemi sanitari e sociali con attività che affrontano la prevenzione, la promozione e il supporto nel campo della salute; affrontare le principali sfide per la salute (cioè malattie mortali come il cancro) e promuovere la salute, uno stile di vita sano, l’attività fisica e il benessere in generale.
I team di volontariato supportano le seguenti attività:

> I TEAM DI VOLONTARIATO sono attività di solidarietà che consentono a gruppi di minimo 5 partecipanti di fare volontariato insieme per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi. La composizione del team dovrebbe essere internazionale (compresi i partecipanti di almeno due paesi diversi) con almeno un quarto dei membri del team provenienti da paesi diversi dal paese in cui si svolge l’attività. Nei gruppi di volontariato, i volontari del Corpo europeo di solidarietà svolgono compiti per un progetto in un breve periodo di tempo (di solito, ma non esclusivamente, durante le vacanze, le pause tra i periodi di studio, la transizione dall’istruzione al lavoro, ecc.). Nelle squadre di volontariato, i volontari svolgeranno l’attività in gruppo. Questo può essere un incentivo per i giovani che non si sentono pronti a intraprendere da soli esperienze stimolanti; L’attività sarà più breve nella sua durata.

> Un PROGETTO DI SOLDIARIETÀ è un’attività di solidarietà senza scopo di lucro avviata, sviluppata e realizzata dai giovani stessi per un periodo da 2 a 12 mesi. Offre a un gruppo di minimo cinque giovani la possibilità di esprimere solidarietà assumendosi la responsabilità e impegnandosi a portare un cambiamento positivo nella propria comunità locale. Il progetto dovrebbe avere un argomento chiaramente identificato che il gruppo di giovani desidera esplorare insieme e che deve essere tradotto nelle attività quotidiane concrete del progetto e coinvolgere tutti i membri del gruppo. I progetti di solidarietà dovrebbero affrontare le sfide chiave all’interno delle comunità, se del caso comprese quelle individuate congiuntamente nelle regioni di confine e dovrebbero anche presentare un valore aggiunto europeo. La partecipazione a un progetto di solidarietà è un’importante esperienza di apprendimento non formale (ne pariamo qui) attraverso la quale i giovani possono promuovere il loro sviluppo personale, educativo, sociale e civico.

III. VOLONTARIATO NELL’AMBITO DEL CORPO VOLONTARIO EUROPEO PER L’AIUTO UMANITARIO
In questa sezione, il Corpo europeo di soldiarietà sostiene il volontariato in attività di solidarietà legate all’aiuto umanitario. Le attività attuate nell’ambito del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario mirano a contribuire a fornire aiuti umanitari basati sui bisogni volti a preservare la vita, prevenire e alleviare la sofferenza umana e mantenere la dignità umana e rafforzare la capacità e la resilienza delle comunità vulnerabili o colpite da catastrofi. I progetti di volontariato per l’aiuto umanitario finanziati nell’ambito di questa sezione offriranno l’opportunità ai giovani di età compresa tra i 18 ei 35 anni di partecipare ad attività di volontariato, con l’obiettivo di sostenere le operazioni di aiuto umanitario. Per garantire la sicurezza dei partecipanti, il volontariato nell’ambito di questo filone può avvenire solo nei paesi dove le attività e le operazioni di aiuto umanitario hanno posto e dove non sono in corso conflitti armati internazionali o non internazionali.


Dove reperire informazioni aggiuntive

Le informazioni fornite su questa pagina sono tratte dalla guida al programma del Corpo europeo di solidarietà e sono rivolte ai candidati partecipanti.
Per ulteriori informazioni potete contattare il nostro centro per un appuntamento informativo scrivendo a europedirect@comune.trieste.it oppure chiamandoci al 040 675 4141 il mercoledì dalle 14.00 alle 17.00 e/o il giovedì dalle 9.00 alle 12.00.
Qui di seguito potete trovare il nostro foglio informativo sul Corpo europeo di solidarietà.
È stata sviluppata anche un’app dedicata al Corpo europeo di soldiarietà: Google Play, Apple.
Maggiori infrmazioni vengono fornite anche sul sito ufficiale del Portale dei Giovai (in inglese) o sul sito dell’Agenzia Nazionale dei Giovani
Dai subito un’occhiata alla banca dati dove potrai trovare tutte le associazioni che “lavorano” con il Corpo Europeo di Solidarietà.
Se invece ha fretta di partire e vuoi fare una ricerca in base alle date allora ti consigliamo anche di dare un occhio a alla banca dati opportunità dove troverai le associazioni che sono in cerca in questo preciso momento di volontari.
Scarica la scheda informativa: Scheda informativa (.doc) – Scheda informativa (.odt)Scheda informativa (pdf)


Enti coinvolti nell’attuazione del programma Erasmus+ e del Corpo Europeo di Solidarietà

  • Commissione europea è responsabile del funzionamento del Programma Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà, gestisce i soldi e stabilisce le priorità.
  • Agenzie nazionali del programma Erasmus+ e del Corpo Europeo di Solidarietà – promuovono e realizzano il programma a livello nazionale e fungono da tramite tra la Commissione europea, i promotori del progetto ed i giovani.
    Dal 1 gennaio 2014 l’Agenzia Nazionale dei Giovani (ANG) è l’ente attuatore in Italia del capitolo YOUTH del nuovo Programma ERASMUS+
  • I centri risorse SALTO e la piattaforma Euro – Med Gioventù – offrono opportunità di formazione e cooperazione al miglioramento della qualità e al riconoscimento dell’apprendimento non formale.
  • La rete Eurodesk – offre ai giovani ed operatori giovanili informazioni sulle opportunità europee nei campi dell’istruzione della formazione e della gioventù.
  • Rete Eurydice si concentra principalmente sul modo in cui è strutturata l’istruzione in Europa a tutti i livelli, intende contribuire al miglioramento della conoscenza reciproca dei sistemi in Europa.
  • Servizio per il supporto e-Twinning la community delle scuole in Europa, una piattaforma europea per gli insegnanti, per incontrare colleghi e scambiarsi idee.
  • Epale Piattaforma elettronica per l’apprendimento degli adulti in Europa. Rivolta agli insegnanti, formatori, volontari, nonché decisori politici che operano nel settore dell’apprendimento degli adulti
  • Uffici nazionali Erasmus+ danno assistenza alla Commissione, all’Agenzia esecutiva e alle autorità locali nei paesi terzi interessati ecc ecc
  • Youth Wiki National Correspondents Network uno strumento interattivo che fornisce informazioni sulla situazione dei giovani in Europa e sulle politiche giovanili nazionali
  • The School Education Gateway (SEG) il portale messo a punto dalla DG Education and Culture della Commissione europea per facilitare la partecipazione delle scuole al Programma Erasmus+. Fornisce informazione su attività di formazione, opportunità di job shadowing, corsi di qualità per insegnanti e la ricerca di partner per progetti all’interno del Programma.
  • ACP Secretariat coinvolto nei progetti che sono situati nei paesi partner ACP (stati africani, caraibici, e pacifici).
  • Network of Higher Education Reform Experts (HEREs) è la rete coinvolta per i progetti che riguardano gli altri paesi partner: paesi balcanici dell’ovest, paesi mediterranei del sud ed est, Russia ed Asia centrale.
  • Rete Euroguidance  è’ un organismo promosso dalla Commissione europea – DG Occupazione, affari sociali e inclusione – e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – DG per le Politiche Attive e i servizi per il lavoro e la formazione al fine di promuovere la mobilità per motivi di studio e formazione tra i Paesi dell’Unione europea
  • Centri nazionali Europass Europass aiuta gli individui nel presentare e documentare le loro capacità e qualficiazioni in un modo chiaro e trasparente in tutta l’Europa. In ogni paese (Unione europea e Spazio Economico Europeo), un Centro Nazionale Europass coordina tutte le attività collegate ai documenti Europass; è il primo punto di contatto per ogni persona o ente interessato ad usare o a sapere di più su Europass.
  • Punti nazionali di coordinamento dell’European Qualifications Framework (EQF) ( National Coordination Points (NCP) ) è un quadro oggettivo di riferimento comunitario, funzionale a mettere in relazione i sistemi e i quadri nazionali delle qualificazioni dei Paesi aderenti.
  • Punti di riferimento nazionali della rete EQAVET è uno spazio privilegiato di informazione e confronto sul tema dell’Assicurazione Qualità dell’Istruzione e Formazione Professionale, attraverso la disseminazione delle buone pratiche nazionali e regionali ed il collegamento tra livello nazionale ed europeo.
  • National Academic Recognition Information Centres (NARIC) – Centri NARIC rilasciano informazioni sui procedimenti da seguire per esercitare una professione regolamentata, conferiscono degli attestati, per un periodo di studio o una formazione ottenuta all’estero, e danno anche informazioni sul riconoscimento dei diplomi nazionali all’estero.
  • Rete di squadre nazionali di esperti ECVET è un sistema di trasferimento di crediti messo a punto per facilitare il riconoscimento e il trasferimento dei risultati di apprendimento in vista dell’acquisizione di una qualificazione o di una sua parte. Si applica a tutte le qualificazioni dei sistemi di istruzione e formazione non accademica mentre per i titoli accademici si applica l’Ects.

Data l’emergenza sanitaria in corso, prima di partire è opportuno consultare questo sito: viaggiare sicuri.it


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Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea.
L’autore è il solo responsabile di questo sita pagina web e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.
Le informazioni sono tratte dalla guida al programma del Corpo europeo di solidarietà, in caso di conflitto di interpretazioni tra versioni in lingue diverse, fa fede il testo il lingua inglese.