Simone – Spagna – Alicante (settembre 2001 – marzo 2002)
nome: Simone età: 25
studi: diploma universitario in servizio sociale
lingue parlate: inglese, spagnolo
primo contatto con l’IPE: novembre 2000 partenza per la Spagna: settembre 2001
potete scrivermi: simonellaria@yahoo.it
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Sei mesi scappano veloci. Dall’emozione di arrivare in Spagna al senso di velato smarrimento di ritornare a Trieste c’è in mezzo un pezzetto di strada e di vita che difficilmente mi potrò dimenticare. Sei mesi di parole, volti e luoghi “altri”, che mi hanno accompagnato dolcemente, una miscela di situazioni che mi hanno fatto viaggiare quotidianamente all’interno di altre culture, dentro automobili ed amici incontrati “on the road” fino a farmi viaggiare all’interno di me stesso, per scoprirmi, conoscermi e crescere.
Sono partito senza sapere con precisione come fosse Altea (Alicante) e con idee piuttosto vaghe su quello che sarebbe stato il mio servizio di volontariato….dopo 6 mesi non avevo più voglia di tornare.
Dentro a questa occasione eccezionale che è il servizio volontariato europeo, ho vissuto quotidianamente con altri 25 volontari che venivano da 7-8 paesi europei, tutti con voglie, desideri, aspettative e progetti diversi all’interno della nostra associazione di accoglienza Emaus. Mi rimangono molti dubbi sulla “socialità” di alcune di queste associazioni che dietro all’utilità sociale dei principi nascondono una operatività che è prettamente impresariale, però di certo l’occasione di entrare fra le piccole realtà danesi, svedesi, tedesche, etc. è una delle vie più semplici per cominciare davvero a prendere contatto con la dimensione europea di cittadinanza.
Mi rimangono le immagini care e romantiche delle altre diversità incontrate all’interno del centro di formazione per ragazzi handicappati dove ho svolto il mio servizio. Poco a poco, nei mesi ho cominciato ad avvicinarmi con grande entusiasmo ai diversi laboratori del centro (ceramica, giardinaggio, ginnastica, pittura) spendendo parte del mio tempo libero per approfittare delle strutture del centro, immergendomi nel mondo della ceramica soprattutto.
Negli ultimi due mesi poi, spinto dall’entusiasmo e dalla voglia di unire il lato sociale a quello artistico, ho realizzato la decorazione di una fontana che c’era all’interno del centro. Non ho perso tempo e prima di ritornare tra le braccia della bora e degli amici di Trieste ho presentato in Spagna il mio progetto di Capital Futuro; spero di poter ritornare da settembre 2002, per un altro anno fra le stupende vie del centro storico di Altea, a bere ottimi the dentro alle atmosfere magiche della teteria Tumbuctu, per lasciare un nuovo segno, decorando le fontane del paese.
Sei mesi vissuti al bioritmo spagnolo, sono difficili da sintetizzare in poche righe….ringrazio per averli vissuti e preparo la mia vespa per ritornarci presto.
Besos
Simone