venerdì, Aprile 26, 2024
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Premio europeo per la salute 2016 – Scadenza 31 luglio

La Commissione europea ha lanciato il Premio europeo per la salute 2016, riconoscimento che anche quest’anno è rivolto alle ONG internazionali, europee, nazionali e regionali che hanno contribuito a ridurre le minacce alla salute umana provocate dalla resistenza agli antimicrobici (AMR).2016award_footer

La resistenza agli antimicrobici, ovvero la capacità dei microrganismi di resistere ai trattamenti antimicrobici, è causata principalmente da un uso eccessivo o da un abuso di antibiotici e rappresenta attualmente una delle sfide più pressanti per la salute umana in quanto la sua incidenza è crescente in tutto il mondo.

Le ONG interessate a partecipare a questo premio hanno tempo fino al 31 luglio per candidare le iniziative da loro sviluppate. In particolar modo la Commissione darà priorità alle iniziative che hanno contribuito a ridurre le minacce per la salute umana in campi quali:
– la prevenzione delle infezioni
– l’uso appropriato degli antimicrobici
– la sorveglianza
– le misure che affrontano l’ AMR dal punto di vista di una malattia specifica (ad es. la tubercolosi, l’HIV/AIDS, ecc.)
– altre iniziative che possono ridurre la minaccia per la salute umana da AMR.

Le iniziative candidabili devono essere state realizzate successivamente alla pubblicazione del Piano d’azione di lotta ai crescenti rischi di resistenza antimicrobica (novembre 2011).

Fra i finalisti saranno infine selezionati tre vincitori: al primo classificato andrà un premio di 20.000 euro; al secondo di 15.000 e al terzo di 10.000.

Come per il 2015, anche il premio 2016 contribuisce al lavoro della Commissione europea per la costruzione di una banca dati delle buone pratiche sviluppate da ONG in diversi settori sanitari che possono servire da modelli per il futuro. L’accesso a questo inventario potrà ispirare l’adozione delle buone pratiche selezionate.

Maggiori informazioni e procedure di partecipazione http://ec.europa.eu/health/ngo_award/home/index_en.htm

Fonte:Commissione europea