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Acquisti online: nuovo patto per la sicurezza dei prodotti

Il 26 giugno 2018 quattro tra le principali società di e-commerce: Alibaba (per Aliexpress), Amazon, eBay e Rakuten – Francia, hanno firmato un patto per il rapido ritiro dei prodotti pericolosi venduti sui loro mercati online.

Grazie al dialogo facilitato dalla Commissione europea, le quattro grandi società di commercio online si sono impegnate a reagire alle notifiche di prodotti pericolosi trasmesse dalle autorità degli Stati membri entro 2 giorni lavorativi e ad adottare misure a seguito di segnalazioni da parte dei clienti entro 5 giorni lavorativi.

Nel 2016 nell’UE le vendite online hanno costituito il 20% delle vendite totali (Eurostat). Sempre più prodotti pericolosi notificati tramite il sistema di allarme rapido sono venduti online, il che dimostra che tutti i mercati online devono proseguire e intensificare gli sforzi per rimuovere i prodotti pericolosi. La direttiva sul commercio elettronico dell’UE prevede procedure di notifica e rimozione dei contenuti problematici, ma non le disciplina nel dettaglio. Attualmente questi quattro importanti mercati online hanno sottoscritto una serie di impegni per garantire che i consumatori dell’UE siano adeguatamente tutelati.

Alibaba Group (for Aliexpress), Amazon, eBay e Rakuten-Francia si impegnano ad adottare le seguenti misure:

  • Reagire entro due giorni lavorativi dal ricevimento di una segnalazione delle autorità ai loro punti di contatto per rimuovere dai loro cataloghi online i prodotti non sicuri. Agire ed informare le autorità sulle misure adottate.
  • Fornire ai clienti una chiara modalità di notifica della presenza di prodotti pericolosi online. Trattare tali notifiche rapidamente e reagire entro cinque giorni lavorativi.
  • Consultare le informazioni sui prodotti richiamati e pericolosi disponibili nel sistema di allarme rapido dell’UE per i prodotti pericolosi non alimentari e anche le informazioni da altre fonti, quali le autorità di controllo, e adottare misure idonee nei confronti di tali prodotti, una volta individuati.
  • Fornire specifici punti di contatto unici alle autorità degli Stati membri dell’UE per la notifica dei prodotti pericolosi e per agevolare la comunicazione sulle questioni relative alla sicurezza dei prodotti.
  • Adottare misure volte a prevenire la ricomparsa dei prodotti pericolosi già rimossi.
  • Fornire informazioni e formazione ai venditori sulla conformità alla legislazione UE in materia di sicurezza dei prodotti, esigere dai venditori il rispetto della normativa e fornire loro il link all’elenco delle norme UE sulla sicurezza dei prodotti.

Fonte: Rappresentanza in Italia della Commissione europea