giovedì, Novembre 21, 2024

Giornata Europea delle Lingue

Giornata Europea delle Lingue (GEL) sito ufficiale :https://edl.ecml.at/

Dal 2005 EUROPE DIRECT Trieste festeggia ogni anno la GEL organizzando un evento speciale, contattaci per sapere cosa organizziamo quest’anno!!!!!! e scopri sul data base mondiale tutti gli eventi dell’EDL https://edl.ecml.at/Events/EventsDatabase/tabid/1772/Default.aspx

In tutta Europa, 700 milioni di europei, rappresentati dal Consiglio d’Europa con 46 stati membri, sono incoraggiati a imparare più lingue, ad ogni età, all’intero e al di fuori della scuola. Nella convinzione che la diversità linguistica sia uno strumento per ottenere una migliore comprensione interculturale e un elemento chiave nel ricco patrimonio culturale del nostro continente, il Consiglio d’Europa promuove il pluralismo in tutta Europa. 

Su iniziativa del Consiglio d’Europa di Strasburgo la Giornata Europea delle Lingue è stata celebrata il 26 settembre di ogni anno a partire dal 2001 assieme alla Commissione europea.

Gli obiettivi generali della Giornata:
– promuovere l’importanza dell’apprendimento delle lingue, diversificare la gamma di lingue imparate con l’obiettivo di incrementare il plurilinguismo e la comprensione interculturale;
– promuovere le diversità linguistiche e culturali dell’Europa, che devono essere preservate e favorite;
– incoraggiare l’apprendimento delle lingue durante tutto l’arco della vita dentro e fuori la scuola.

Chi può partecipare?
Chiunque può partecipare, sia come singolo sia come gruppo (scuola, associazione, gruppo di amici…). Ognuno può contribuire attivamente al successo e alla promozione di questa giornata sia partecipando alle attività che sono organizzate sia organizzando eventi.
Nel sito ufficiale della Giornata si possono trovare tutti gli eventi organizzati in Europa in questi anni, troverete inoltre spunti per possibili eventi da organizzare presso la vostra scuola, la vostra associazione, ente o tra amici.

A chi rivolgersi?
Per meglio promuovere questa giornata, il Consiglio d’Europa ha deciso di nominare dei referenti nazionali.
In Italia il referente nazionale è il Centro Europe Direct del Comune di Venezia (riferimenti: +39 041 2748082 e infoeuropa@comune.venezia.it).
È disponibile l’elenco dei referenti nazionali a questo link.
Nel sito ufficiale potrete trovare molti spunti, giochi linguistici, fatti inerenti le lingue e l’autovalutazione linguistica, un sito proprio da non perdere.

 


QUALCHE DATO SUL MULTILINGUISMO in Unione europea, pubblicato dalla Commissione europea in maggio 2024

 

L’indagine Eurobarometro sugli europei e le loro lingue fornisce informazioni sulle competenze linguistiche dei cittadini, sull’uso delle lingue e sull’atteggiamento verso l’apprendimento delle lingue all’interno dell’Unione europea. Ci consente inoltre di vedere l’evoluzione nel tempo, poiché i risultati vengono confrontati con la precedente indagine linguistica condotta nel 2012.

Visioni verso il multilinguismo

Gli atteggiamenti verso il multilinguismo sono notevolmente positivi tra i cittadini dell’UE, con  l’86% che concorda sul fatto che tutti dovrebbero parlare almeno un’altra lingua oltre alla propria lingua madre e il 69% più di un’altra lingua. Per il 76% degli europei, migliorare le competenze linguistiche dovrebbe essere una priorità politica. Anche la diversità linguistica è considerata importante. Per l’ 84% degli europei, le lingue regionali e minoritarie dovrebbero essere protette.

 

 

Lingue diverse dalla lingua madre

Per quanto riguarda la conoscenza da parte degli europei di lingue diverse dalla propria lingua madre, l’indagine Eurobarometro mostra un progresso positivo, anche se modesto , rispetto all’ultima indagine del 2012. Tre europei su cinque sanno conversare in una lingua diversa dalla propria lingua madre, con un aumento di 3 punti percentuali (pp) dal 2012. La percentuale sale a quattro su cinque tra i giovani europei (79% tra i 15 e i 24 anni), con un aumento di +5 pp, avvicinandoci all’obiettivo dell’UE per i giovani nella raccomandazione del Consiglio del 2019 su un approccio globale all’insegnamento e all’apprendimento delle lingue. Il 28% degli europei (+1 pp) e il 39% dei giovani (+2 pp) sanno conversare in più di una lingua straniera.

Le lingue straniere più parlate nell’UE

L’inglese è parlato da circa la metà degli europei (47%) come lingua straniera o seconda, in notevole aumento di 5 punti percentuali dal 2012. 7 giovani europei su 10 sanno conversare in inglese, ovvero 9 punti percentuali in più rispetto al sondaggio precedente.  Dopo l’inglese, il francese (11%), il tedesco (10%) e lo spagnolo (7%) sono le lingue straniere più parlate nell’UE

Fonte e immagini:  Commissione europea 

CURIOSITA’ ….dal sito ufficiale EDL https://edl.ecml.at/

EDL

Parola dell’anno

Ogni anno, i Paesi di tutta Europa partecipano alla tradizione di selezionare una “parola dell’anno”. Questa pratica prevede la scelta di una singola parola o frase che rifletta le tendenze sociali, culturali o politiche e gli eventi dell’anno. La parola dell’anno serve come rappresentazione simbolica della coscienza collettiva e dei temi prevalenti in una società. Cattura lo Zeitgeist – Spirito del tempo – e diventa un riflesso delle esperienze, delle preoccupazioni e delle aspirazioni condivise dalla popolazione.

Alcune parole scelte per il 2023 , aggiornamento al link https://edl.ecml.at/Facts/Wordoftheyear/tabid/3278/Default.aspx

 Italia 2023FemminicidioFemminicidioPurtroppo, nel 2023 la parola è diventata più rilevante, al punto da assumere la forma di una sorta di campanello d’allarme che segnala, a livello linguistico, l’intensità della discriminazione di genere. Il termine, perfettamente congruente con i meccanismi che regolano la formazione delle parole in italiano, ha fatto la sua comparsa nella nostra lingua nel 2001; da allora, si è diffuso a macchia d’olio come il reato che ne è il referente.fonte
 Lussemburgo 2023KI/Intelligenza ArtificialeAI / Intelligenza artificialeÈ questa la parola che gli esperti lussemburghesi hanno deciso di eleggere come parola dell’anno, un fenomeno che ha già lasciato il segno nella nostra quotidianità e che è destinato a rivoluzionare molti ambiti in futuro, che ci piaccia o no.fonte
 Belgio 2023Bomba climaticaBomba climaticaIl termine “bomba climatica” (o “bomba di carbonio”) si riferisce a un mega progetto di estrazione di combustibili fossili, operativo o in fase di costruzione. La scelta di questo termine rivela la sensibilità di una quota significativa di internauti ai fenomeni legati alle questioni climatiche.fonte
 Regno Unito 2023RizzIl 2023 ha segnato l’era delle pubbliche relazioni personali e professionali. E cosa serve per catturare l’attenzione? Un bel po’ di carisma, o la forma abbreviata, “rizz”. Riguardante la capacità di qualcuno di attrarre un’altra persona attraverso stile, fascino o attrattività, questo termine deriva dalla parte centrale della parola “carisma”, che è un insolito schema di formazione delle parole. Altri esempi includono “fridge” (frigorifero) e “flu” (influenza).fonte
Regno Unito 2023AI“AI”, un termine che descrive “la modellazione delle funzioni mentali umane tramite programmi per computer”, è stato nominato Collins Word of the Year 2023. Considerata la prossima grande rivoluzione tecnologica, l’AI ha visto un rapido sviluppo e se ne è parlato molto nel 2023.fonte
 Spagna 2023PolarizzazionePolarizzazioneNegli ultimi anni, questa parola è stata ampiamente utilizzata per riferirsi a situazioni in cui ci sono due opinioni o attività molto definite e distanti, a volte con le idee implicite di tensione e confronto. Applicata alla politica e all’ideologia, al mondo dello sport, al dibattito sulle piattaforme digitali e, in generale, a qualsiasi scenario in cui il disaccordo è all’ordine del giorno, la parola polarizzazione si è diffusa per tutto il 2023.fonte
 Svizzera 2023MacerieMacerieUn mondo che cade a pezzi su più livelli: il termine si riferisce tanto ai terremoti che hanno lasciato milioni di persone in Siria e Turchia, quanto alle macerie della guerra subite dalle vittime civili in tutto il mondo. Evidenzia anche la riorganizzazione di un ordine geopolitico globale in competizione con il sud del mondo. Ma decomporre è etimologicamente l’azione di ripulire il disordine: il termine ci invita a pensare al mondo e a prepararci per il futuro.fonte
 Svizzera 2023Banca dei mostriLa travagliata Credit Suisse ha scosso l’immagine della Svizzera come porto sicuro per il denaro dei clienti. Dopo riunioni di emergenza con il Dipartimento federale delle finanze, la Banca nazionale svizzera e l’Autorità di vigilanza sui mercati finanziari svizzeri, CS e UBS hanno concluso un accordo di fusione. Il risultato è stata una banca mostruosamente grande per gli standard svizzeri.fonte
 Portogallo 2023ProfessoreInsegnanteCentinaia di proteste in tutto il Paese hanno visto gli insegnanti impegnarsi a chiedere che la loro professione venga valorizzata.fonte
Austria 2023Menù del CancelliereMenù del CancelliereIl cancelliere austriaco Karl Nehammer ha detto in un incontro con i colleghi del partito che il pasto caldo più economico in Austria era un hamburger da McDonald’s e che tutti potevano permetterselo. Voleva dire questo come una raccomandazione alle famiglie povere di dare ai loro figli un hamburger da McDonald’s come pasto standard perché era così economico, il che ha causato grande scalpore e incomprensione nei media.fonte
 Germania 2023Modalità crisiModalità di crisiSiamo circondati da crisi. Le crisi che non sono ancora state superate, come il cambiamento climatico, la guerra tra Russia e Ucraina o la crisi energetica, vengono superate da nuove crisi. La guerra in Medio Oriente, l’inflazione e la crisi del debito sono state aggiunte al mix e anche la crisi dell’istruzione è giunta al culmine.fonte